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Le parole dell’educazione

di Italo FIORIN
Pedagogista

Competenza

ra le molte definizioni di competenza, quella che ci il proprio patrimonio conoscitivo, emozionale, valoriale.
Tsembra più convincente e maggiormente capace di Il costrutto di competenza è dinamico, richiama non solo
fornire un orientamento all’azione didattica ci viene fornita la necessità di possedere un sapere teorico o dichiarativo,
dal programma OCSE-PISA, che, come è noto, è l’indagine ma anche pratico e procedurale. Implica la capacità di
internazionale sulle competenze degli studenti quindicenni muoversi all’interno di situazioni in cambiamento e di
promossa dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo saper prevedere il cambiamento stesso, di sapersi misu-
Sviluppo Economico, secondo cui «la nozione di compe- rare con i problemi che si presentano.
tenza include componenti cognitive ma anche componenti La definizione di competenza dell’OCSE ci sembra par-
motivazionali, etiche, sociali e relative ai comportamenti» . ticolarmente convincente per le suggestioni che fornisce
1
Essere competenti significa, in definitiva, «saper fronteg- sul piano pedagogico. In essa emerge una visione non ri-
giare richieste di un elevato livello di complessità» . duttiva della persona, nella quale sono contemplati aspetti
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Per rendere efficacemente tale idea spesso viene utilizzata molto importanti rispetto ai quali indirizzare l’attenzione
l’immagine di un iceberg. Nella parte visibile, che emerge educativa e didattica. L’insegnante che intenda favorire lo
dal mare, troviamo tanto le conoscenze quanto le abilità sviluppo delle competenze dei suoi alunni non può limi-
che una persona possiede, che costituiscono il suo “sapere” tarsi a considerare solo gli aspetti dell’apprendimento più
e “saper fare”. facilmente verificabili (quali le conoscenze possedute, le
Ma il costrutto di competenza non è formato soltanto abilità esibite, le tecniche padroneggiate, le strategie uti-
dal sapere e dal saper fare. C’è molto di più, nella parte lizzate per collegare conoscenze, tecniche e abilità nella
dell’iceberg nascosta sotto il livello dell’acqua. Se scen- soluzione di un problema), ma deve prestare attenzione
diamo in profondità scopriamo altre componenti, non a qualcosa di più profondo, non immediatamente visibile
meno importanti, che hanno a che fare con l’affettività, (emozioni, motivazioni, volizione, valori), che della com-
la motivazione, la volontà, l’immagine di sé, i valori che petenza costituisce la solida base. La competenza, intesa
orientano il soggetto. in tutta la ricchezza dei tratti che la caratterizzano, rap-
In questa accezione siamo molto lontani dall’intendere presenta la risorsa alla quale attingere e, al contempo, il
le competenze solo come abilità specifiche e operazio- traguardo a cui guardare; sta davanti a ciascuno di noi
nalizzate. Le competenze si manifestano (e si sviluppano) come qualcosa di importante, di desiderabile, capace di
quando la persona si trova ad affrontare un compito com- motivare il nostro impegno. Al tempo stesso, mentre la in-
plesso, impegnativo, che chiede di mettere in gioco tutto seguiamo, già in parte la possediamo, anche se a livelli di
padronanza iniziali. La competenza si mostra come un
1. OECD, Definition and Selection of Competencies (DeSeCo): già e un non ancora, presente da subito, irraggiungibile
Theoretical and Conceptual Foundations. Strategy Paper, 7 ottobre sempre, perché c’è sempre un livello ulteriore, che ancora
2002.
2. Ivi. non abbiamo raggiunto, che ci sfida e ci motiva.

4 NUOVO NEWS n. 228 gennaio 2022