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MIDDLE Rubrica a cura di Angelo PALETTA
MANAGEMENT Docente ordinario Dipartimento di Scienze Aziendali,
Università degli Studi di Bologna
E SCUOLA
PRIMARIA e Serena GRECO
Ricercatrice INDIRE

Articolo di Alessandra SILVESTRI, Dirigente scolastica
e Serena GRECO, Ricercatrice INDIRE

Il referente

per l’autovalutazione

e modalità di attuazione del Sistema Nazionale di il referente è chiamato a svolgere. L’analisi della struttura
LValutazione (SNV) hanno sancito la rilevanza del del RAV evidenzia che la sua compilazione, ben lontana
rapporto tra valutazione e miglioramento, e il procedi- dall’essere un mero adempimento formale, richiede com-
mento definito dal D.P.R. n. 80/2013 , articolato nelle petenze specifiche e trasversali di vario genere.
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fasi dell’autovalutazione, eventuale valutazione esterna, La predisposizione del Rapporto richiede infatti un’at-
piano di miglioramento e rendicontazione sociale, pone tenta analisi dei vincoli e delle opportunità del contesto,
le scuole al centro dell’intero processo. dei risultati degli studenti e dei processi attivati nell’a-
In questo scenario rinnovato, che ha indotto le scuole a rea della didattica e in quella gestionale e organizzativa.
uscire dall’autoreferenzialità e a riflettere sul proprio ope- Tale analisi, propedeutica all’individuazione delle priorità
rato tramite la redazione del Rapporto di Autovalutazione strategiche per il miglioramento, implica da parte di chi
(RAV), si è imposta la necessità di individuare, all’interno la conduce capacità di lettura e interpretazione dei dati
dello staff di dirigenza, un nucleo o almeno un referente e delle evidenze rilevanti ai fini del processo autovaluta-
per l’autovalutazione. Nel presente articolo approfondiamo tivo, nonché una visione sistemica dell’intera istituzione
il profilo, i compiti, le motivazioni di questa figura sulla scolastica. Viene pertanto avvertito come importante il
base della ricerca sul middle management coordinata dal possesso, da parte del referente, di capacità organizza-
prof. Paletta . tive, di conoscenze statistiche e informatiche, di capacità
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di lettura e interpretazione dei dati INVALSI, di capacità
IL PROFILO DEL REFERENTE PER docimologiche.
L’AUTOVALUTAZIONE Occorre poi, sia nella fase di analisi sia in quella di im-
Il referente per l’autovalutazione è presente nella quasi plementazione dei progetti di miglioramento, coordinare
totalità delle istituzioni scolastiche italiane. Non essendo gruppi e interagire con tutte le altre figure che presidiano
tale figura istituzionalizzata, non esiste, al momento, un le aree strategiche dell’attività della scuola: funzioni stru-
dettato normativo o contrattuale che ne descriva il profilo, mentali, referenti di commissione, referenti di progetto,
le competenze, la modalità di selezione e di riconosci- componenti del nucleo interno di valutazione e la segre-
mento economico. Tuttavia, almeno in linea teorica, tali teria amministrativa.
elementi possono in parte essere desunti dai compiti che Un compito del referente è infine quello di diffondere la
cultura della valutazione per il miglioramento; impresa
non sempre facile, se questa viene vista dai colleghi con
1. Regolamento del Sistema Nazionale di Valutazione in materia di
istruzione e formazione. sospetto, come una molestia non collegata al lavoro d’aula.
2. Paletta A., Distribuire la leadership per migliorare l’efficacia della
scuola, in Nuovo Gulliver News n. 224, settembre 2021. Durante i focus group svolti nell’ambito della citata ri-

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