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Quadrante giuridico

di Lorenzo CAPALDO
Avvocato dello Stato, esperto in normativa e diritto scolastico

La Cassazione sulla ricostruzione

della carriera del personale docente

a diversi anni è in atto un diffuso contenzioso avente con contratto a tempo indeterminato; c) accertare se l’e-
Da oggetto il regime retributivo del personale a tempo ventuale disparità sia giustificata da una ragione obiettiva.
determinato della scuola. Il D.Lgs n. 297/1994, che reca Secondo questa impostazione, affinché il docente si possa
la disciplina di riferimento della scuola, contiene infatti dire discriminato dall’applicazione dell’art. 485 del D.Lgs
alcune disposizioni che limitano il riconoscimento del ser- n. 297 del 1994, deve risultare che l’anzianità calcolata ai
vizio precedente all’immissione in ruolo, e ciò in manifesto sensi della norma speciale sia inferiore a quella che nello
contrasto con il divieto di discriminazione tra lavoratori stesso arco temporale avrebbe maturato l’insegnante com-
sancito dal diritto dell’Unione Europea. parabile per svolgere la medesima funzione docente.
In buona sostanza, la normativa europea – che prevale sul Nel calcolo dell’anzianità occorre, quindi, tener conto
diritto dei singoli Stati – esige che anche i lavoratori non del solo servizio effettivo prestato (ossia senza la clausola
di ruolo possano maturare anzianità di servizio compu- di equivalenza), maggiorato, eventualmente, degli ulteriori
tabile alle stesse condizioni di cui godono i loro colleghi periodi nei quali l’assenza è giustificata da una ragione che
assunti a tempo indeterminato. Tale principio è stato rite- non comporta decurtazione di anzianità anche per il di-
nuto applicabile anche in relazione all’istituto della rico- pendente di ruolo. Qualora il risultato complessivo dovesse
struzione di carriera, disciplinato dagli artt. 485 e 489 del risultare superiore a quello ottenuto con l’applicazione dei
D.Lgs n. 297/1994. criteri di cui al D.Lgs n. 297, la norma di diritto interno
Queste disposizioni prevedono da una parte una clausola deve essere disapplicata e al docente va riconosciuto il
di equivalenza (secondo cui 180 giorni di servizio valgono medesimo trattamento che, nelle stesse condizioni quali-
un anno di anzianità) e dall’altra circoscrivono la valuta- tative e quantitative, sarebbe stato attribuito all’insegnante
zione giuridica ed economica del servizio pre-ruolo a un assunto a tempo indeterminato.
modesto segmento temporale. Non è consentito, invece, al lavoratore precario, successi-
Con l’interessante ordinanza n. 491 del 14 gennaio 2021 vamente immesso nei ruoli, pretendere una commistione
la sezione lavoro della Corte di Cassazione ha precisato di regimi, ossia, da un lato, il criterio più favorevole dettato
le coordinate per accertare e nel caso correggere la dal T.U. (secondo cui 180 giorni di servizio equivalgono a
discriminazione in tema di ricostruzione della carriera. un anno di anzianità) e, dall’altro, l’eliminazione del solo
Secondo i giudici di legittimità, l’applicazione del diritto abbattimento del riconoscimento del servizio pre-ruolo.
dell’Unione chiama il giudice a seguire un procedimento Secondo la Corte la disapplicazione del diritto nazionale
logico secondo il quale occorre: a) determinare il tratta- deve essere integrale, in quanto finalizzata a evitare la
mento spettante al preteso “discriminato”; b) individuare discriminazione, non a determinare un arricchimento
il trattamento riservato al lavoratore comparabile assunto indebito.

NUOVO NEWS n. 228 gennaio 2022 5