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5 ª Matematica
FASE dell’ATTIVAZIONE
Perché la natura ama gli esagoni?
Leggiamo agli alunni la prima parte di un articolo sull’ingegneria
della natura:
Rocce esagonali in Irlanda del Nord, cristalli di sale a
blocchi perfettamente geometrici, scheletri di organismi
acquatici, occhi di insetti e alveari di cera esagonali: è l’ingegne-
ria della natura. Il favo delle api è un insieme di esagoni perfetti,
sei muri che formano tra loro angoli di centoventi gradi esatti.
Perché le api costruiscono istintivamente questi esagoni perfetti,
che calzano a pennello con le dimensioni stesse dei loro corpi?
Perché degli esagoni?
Chiediamo agli alunni di provare a dare delle risposte facendo
delle ipotesi e, poi, continuiamo la lettura del brano.
Il principale bisogno delle api è quello di conservare la maggior
quantità di miele possibile usando la minore quantità di cera.
Matematicamente parlando le figure geometriche che, a parità
di perimetro, hanno un’area più grande sono il cerchio e nell’or-
dine i poligoni con un alto numero di lati (quindi l’ottagono più
dell’eptagono, quest’ultimo più dell’esagono e così via).
Se le api costruissero celle isolate, sarebbe quindi conveniente la
forma circolare perché usando la stessa quantità di cera avreb-
bero maggiore spazio a disposizione. Ma un favo è fatto da più
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