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2 ª Accoglienza

FIGURA n. 5 Luca in cammino verso la scuola…
GRUPPO BIANCO Procediamo con la lettura della
seconda parte per scoprire come
continua la storia.

CHE FACCIA SEI OGGI?
Educazione Civica
GRUPPO GIALLO-ARANCIONE Attraverso una conversazione gui-
diamo i bambini a comunicare quali
emozioni provano quando arrivano a
scuola. Poi domandiamo come si sen-
Chiediamo ai bambini che cosa sono i tono in quel momento:
cibi sulla tavolozza e facciamo emer- 4 Come vi sentite oggi? Siete felici?
GRUPPO ROSSO
gere che si tratta di frutta e verdura. Siete preoccupati? Avete paura? Vi
Quindi, domandiamo: sentite come sempre? Siete anno-
4 Quanta frutta e verdura mangiate iati? Perché?
al giorno? Stimoliamo tutti a intervenire cer-
4 Secondo voi è importante man- cando di dare un nome ai loro stati
giarne tanta? d’animo.
GRUPPO BLU-VIOLA Durante la conversazione, facciamo Successivamente, realizziamo su un
riflettere gli alunni sull’importanza di cartellone due tabelle a doppia en-
questi alimenti, che andrebbero man- trata, entrambe come quella della fi-
giati almeno una volta al giorno. gura n. 6. Attacchiamo in ciascuna ca-
sella delle tabelle un pezzo di velcro
GRUPPO VERDE (la parte dell’uncino). Prepariamo per
STEP 2 tempo anche tante X di cartoncino e
applichiamo dietro ciascuna un pezzo
SPAZIO ALLE EMOZIONI di asola. Ciascun bambino potrà così
Abbiamo lasciato Milena, Marco e mettere una X in corrispondenza della

(Seconda parte)
«Siete pronti per l’inizio della scuola? Io sono a milleeeeeeee» comunicò Marco ai due
sieme i vari pezzi per ricomporre amici.
le parole nel minor tempo possibile. «Io non molto…» disse Milena, un po’ mogia. A Milena piaceva andare a scuola, le
Quando tutti avranno terminato il maestre le erano simpatiche, si divertiva molto a imparare cose nuove e non vedeva
l’ora di ritrovare le sue amiche, ma c’erano delle compagne che proprio non soppor-
puzzle, controlliamo che sia corretto
tava. Passavano tutto il tempo a prendere in giro gli altri inventando rime e battute
e facciamolo incollare su un carton-
per tutti: Marco ARCO perché era sempre teso come un arco che sta per scoccare una
cino e colorare della tinta corrispon- freccia, Luca SIGNOR NO per la sua tendenza a dire sempre “no” come risposta, e poi
dente al nome del gruppo. c’era il suo soprannome, Milena BALENA BALE, erano arrivate anche a recitarlo come
Quindi, facciamo ritagliare l’eccesso una filastrocca. Per questo Milena voleva essere chiamata Milly.
ed esortiamo i team ad accostare i Luca, che aveva intuito i pensieri dell’amica, la incoraggiò: «Tranquilla, Milly. Quelle
bulle prendono in giro tutti, sempre senza motivo. Non vale la pena rovinarsi il ritorno
pezzi: si formerà una tavolozza colo-
a scuola per loro».
rata, che possiamo appendere a una
Intanto, tra una chiacchiera e l’altra, i tre bambini erano ormai arrivati al cancello
parete dell’aula. d’ingresso.

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