Page 4 - Prove d'ingresso e Percorsi - Classe 5
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5 ITALIANO
ª
di Cecilia Cecilia STRANIERISTRANIERI e Chiara Chiara TREVENZOLITREVENZOLI
Caro diario…
Prove d’ingresso
Prove d’ingresso
Indicazioni all’uso Un confidente fidato
Indicazioni all’uso
Leggiamo a voce alta il primo brano della figura n. 1, poi
poniamo agli alunni alcune domande mirate a far emergere
Leggiamo alla classe il testo della prova n. 1 due volte, in le loro preconoscenze sul testo diaristico:
modo che colgano tutte le informazioni necessarie per ri- 4 Che tipo di testo avete ascoltato?
spondere alle richieste della prova riportate nella scheda 4 Quali aspetti vi hanno fatto pensare a questo tipo di testo?
successiva. Le domande sono volte a osservare la capacità 4 Avete mai tenuto un diario segreto? Com’era fatto?
dell’alunno di individuare sia le informazioni esplicite sia Accogliamo le risposte dei ragazzi e le loro esperienze,
quelle implicite presenti nel brano. quindi guidiamoli a esplicitare che hanno ascoltato la let-
In seguito, distribuiamo la prova n. 2, che prevede la lettura tura di una pagina di diario, nominato in apertura, in cui
e la comprensione di un breve testo. Suggeriamo ai ragazzi l’autore si rivolge direttamente all’oggetto.
di ritornare sul testo a ogni quesito per avere conferma delle In seguito, leggiamo loro il secondo brano della figura
ipotesi di risposta e sottolineare le parti da cui traggono le n. 1 e domandiamo: “Che cosa racconta il testo che avete
informazioni (esplicite o implicite) per rispondere. ascoltato?”, “Chi racconta?”, “A chi racconta?”, “Che lin-
Proponiamo, poi, la prova n. 3, nella quale si chiede ai ra- guaggio usa?”.
gazzi di individuare parole ortograficamente non corrette Facciamo così notare che la pagina di diario è il racconto
in un testo e di riscriverle in maniera corretta in una tabella, in prima persona del proprio vissuto e delle emozioni che
inserendo ciascuna al posto giusto in base alla classifica- lo hanno accompagnato. Chi scrive “parla” con la massima
zione grammaticale. In questo modo, osserveremo sia le co- libertà perché l’oggetto di carta viene considerato un confi-
noscenze ortografiche sia la capacità di discriminare le parti dente fidato. A questo punto, organizziamo la classe a cop-
del discorso. Consegniamo, infine, una prova di scrittura (v. pie e distribuiamo a ciascuna l’attività n. 1, che permetterà
prova n. 4), in cui si invitano gli alunni a raccontare un’e- di individuare le caratteristiche di questa tipologia testuale
sperienza personale, fornendo loro una scelta di titoli e gui- attraverso alcune domande.
dandoli nella stesura attraverso una scaletta con domande. Al termine, correggiamo collettivamente e, con le informa-
zioni emerse, completiamo lo schema della figura n. 2 alla
LIM e facciamolo ricopiare sul quaderno.
Dalla progettazione
Navighiamo a vista
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Raccogliere e organizzare le idee per scrivere testi coerenti Leggiamo alla classe i testi della figura n. 3.
e coesi, con un lessico appropriato e utili allo scopo. Per ogni brano, guidiamo i ragazzi nella riflessione attraverso
• Riconoscere in un testo le parti del discorso.
alcune domande: “Chi scrive questo testo?”, “Quando lo
COSA VERIFICARE scrive?”, “Di cosa parla?”, “Che linguaggio utilizza?”, “Per-
• Utilizza un lessico appropriato nella stesura di una pagina
di diario. ché lo scrive? E per chi?”.
• Discrimina parti variabili e invariabili del discorso. Conduciamo i ragazzi a far emergere, rispetto ai testi letti
CONNESSIONI in precedenza, somiglianze (la presenza della data e il rac-
Tecnologia: presentazioni digitali. conto di fatti realmente accaduti) e differenze (la mancanza
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