Page 6 - Prove d'ingresso e Percorsi - Classe 5
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       della formula iniziale, la narrazione anche in prima persona   sonale e un diario di bordo, specificando che ognuno po-
       plurale, l’assenza di aspetti emotivi, il linguaggio formale e   trà scrivere esperienze fatte insieme che ritiene importanti,
       la funzione non più esclusivamente personale). Annotiamo   aggiungendo impressioni e riflessioni personali, ricordando
       ciò che emerge alla LIM, nello schema della figura n. 4, che   che è un diario collettivo e che pertanto deve rispettare la
       faremo riportare sul quaderno.                        sensibilità di tutti.
       Quindi, confrontiamo i due schemi relativi al diario perso-
       nale e al diario di bordo.                                La bussola della grammatica
       Presentiamo alla classe un quaderno in formato A4 prefe-  Scriviamo sulla lavagna le seguenti frasi: “Il maestro ha ri-
       ribilmente con copertina rigida, che avremo acquistato in   petuto anche quest’anno che lui è come un capitano di una
       precedenza, e proponiamo agli alunni di tenere un diario   nave”, “I maestri hanno ripetuto anche questi anni che loro
       dell’ultimo anno di scuola primaria. Facciamoli riflettere sul   sono come dei capitani delle navi” e “La maestra ha ripe-
       fatto che dovrebbe essere una mediazione tra un diario per-  tuto anche quest’anno che lei è come una capitana di una

                           FIGURA n. 2                                            FIGURA n. 4
               Contenuto                 Narratore                    Contenuto                Narratore
         …………………………………            …………………………………                 …………………………………            …………………………………
         …………………………………            …………………………………                 …………………………………            …………………………………
         …………………………………            …………………………………                 …………………………………            …………………………………




                        DIARIO PERSONALE                                       DIARIO DI BORDO





         Linguaggio  Punto di vista  Formula   Scopo            Linguaggio  Punto di vista  Formula   Scopo
         ……………    ……………    di apertura  …………………………………           ……………    ……………    di apertura  …………………………………
         ……………    ……………    ……………    …………………………………               ……………    ……………   ……………     …………………………………
         ……………    ……………    ……………    …………………………………               ……………    ……………   ……………     …………………………………

                                                      FIGURA n. 3
       Testo 1                                               costruire il villaggio nel Nuovo Mondo.
                                    2 ottobre 1620, Mayflower   (rid. e ad. da Lasky K., Verso il Nuovo Mondo. Il diario di Remember Patience
       Tira aria di tempesta. Siamo diretti verso il Nuovo Mondo, che                            Whipple, Fabbri Editori)
       sarà molto diverso dalle nostre città con case che si affacciano   Testo 2
       su un intrico di strade, e mercati gremiti di persone che parlano   Partimmo venerdì 3 agosto alle 8 di mattina e procedemmo fino
       olandese, oppure inglese.                             al tramonto, puntando in direzione Sud verso le Isole Canarie,
       Nel Nuovo Mondo non ci sono case né strade e, per quanto ne   con una forte brezza.
       so, le sole persone che si incontrano da quelle parti sono uomini,   Lunedì 6 agosto: il timone della Pinta è fuori uso. Sono molto
       donne e bambini piumati che si dipingono la faccia e vivono sotto   contrariato di non poter intervenire senza pericolo, ma il capi-
       strani ripari. Dicono che siamo diretti verso il Nord Virginia, vi-  tano Pinzon è un uomo abile ed esperto.
       cino al fiume Hudson.
                                                             Giovedì 6 settembre: fatto rifornimento di acqua, legna e carne,
                                                             finalmente decisi di spiegare le vele e iniziare il viaggio. Tutto il
                                   10 ottobre 1620, Mayflower
       Abbiamo avuto un imprevisto. C’è stata quella che viene chia-  venerdì e il sabato successivi il mare era calmo sia di giorno sia
                                                             di notte.
       mata un’onda anomala nel mare in tempesta. È sembrato che la   Venerdì 12 ottobre: arrivammo in una piccola isola che in lingua
       nostra nave volasse per alcuni secondi e poi si è sentito un terri-  indigena si chiamava Guanahani. Raggiunsi con una scialuppa
       bile schianto. Si era spezzato l’albero maestro.      la costa, portando lo stendardo reale. Vedemmo gli indigeni. Do-
       Il ponte ora è ridotto a un colabrodo. Gli uomini si sono radunati,   nai berretti rossi e collane di vetro da mettere intorno al collo per
       molto scuri in volto.                                 poter fare amicizia.
       Abbiamo trovato una soluzione perché ci siamo ricordati    (rid. e ad. da AA. VV., Cristoforo Colombo: Dal suo diario di bordo un libro
       dell’immenso argano che ci portiamo appresso dall’Olanda per                              animato, Fabbri Editori)



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