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3 ª Italiano
Facciamo precedere alla scrittura la previsione guidata at- Organizziamo i bambini in gruppi, a ciascuno dei quali
traverso domande come “Quali tipi di parole dovrete cam- assegniamo una trasformazione diversa da applicare alla
biare? Perché?” e “Quali invece resteranno quelle del testo frase. Al termine, raccogliamo le frasi modificate in un car-
di partenza? Perché?”. tellone per mettere visivamente in evidenza le parti del di-
Poi i bambini eseguiranno il compito; perché tengano sotto scorso che variano e quelle che rimangono sempre uguali.
controllo i cambiamenti chiediamo loro di sottolineare le pa- Chiediamo di individuare a quali categorie appartengono le
role di partenza e quelle corrispondenti nel testo trasformato. parole variabili: questa sarà un’occasione per riconoscere
La sottolineatura servirà anche da verifica delle previsioni. Al nomi, articoli e verbi (classi già conosciute) e per incontrare
termine, consegniamo le schede n. 1 e n. 2. le famiglie degli aggettivi e dei pronomi personali, anche
senza etichettarle formalmente.
Come sei variabile!
I bambini di classe terza hanno già sperimentato l’accordo Quante doppie?
morfologico di genere e numero tra le parole. Partiamo da Dividiamo un cartellone in tre sezioni e incolliamo a inte-
una frase come la seguente in cui far individuare agli alunni stazione di ognuna un cartellino della figura n. 5.
le parole che concordano con “francobolli” rispetto a ge- Chiamiamo un FIGURA n. 5
nere e numero. ba mb ino per ___ ___
volta e pronun- Un raddoppiamento
I francobolli della mia collezione sono diventati molto rari.
ciamo una parola ___ ___ ___
che presenta uno Due raddoppiamenti
Conveniamo con la classe che il genere e il numero sono o più raddoppia- ___ ___ ___ ___
due aspetti grammaticali di variazione delle parole. A que- menti, con l’in- Tre raddoppiamenti
sto punto facciamo sperimentare alcune variazioni morfo- vito a indicare in
logiche. quale parte del cartellone va riportata. Prima che l’alunno
Stampiamo i cartellini della figura n. 4, ritagliamoli e pla- proceda con la scrittura chiediamo agli altri se sono d’ac-
stifichiamoli (potremo conservarli in una scatola per l’alle- cordo con la sua idea e perché. Continuiamo fino a classifi-
namento in autonomia), poi consegniamo in copia a tutti care un quantitativo considerevole di parole. Poi chiediamo
la seguente frase. di dividere i termini in sillabe per far applicare la regola
secondo cui le consonanti raddoppiate si dividono in due
Spesso la mamma prepara per i suoi bambini dei biscotti alle sillabe diverse. Organizziamo infine i bambini in squadre:
nocciole e degli squisiti dolci con il cocco. a turno un componente leggerà un termine dal cartellone
e un altro compagno dovrà dire, senza guardare le parole
scritte, quanti e quali raddoppiamenti contiene.
FIGURA n. 4
Trasformazione 1 Trasformazione 2 Lascia o
Da singolare a plurale o vi- Da maschile a femminile o raddoppia? FIGURA n. 6
ceversa viceversa Dove sta lo zio?
Continuiamo il lavoro sulle
Sta in ozio e in meditazione
Trasformazione 3 Trasformazione 4 doppie dettando ai bambini senza una speciale ragione?
Da parola di base a rimpic- Da terza persona (la il testo della figura n. 6. È al caffè per la colazione
ciolimento (diminutivo) o mamma = lei) a prima per- Durante la condivisione o sta intonando una canzone?
ingrandimento (accresci- sona (io) delle stesure degli alunni ri- È impegnato in costruzioni
tivo) di incredibili abitazioni?
flettiamo sugli errori dovuti Sta ascoltando una lezione
Trasformazione 5
a una percezione scorretta o svolgendo un’addizione?
Da tempo presente a tempo dei suoni -zio, -zia, -gione, Forse è andato alla stazione
passato per una nuova destinazione?
-bile; poi condividiamo con
98 NUOVO NEWS n. 252 ottobre 2024