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3 ITALIANO
ª
di Monica Monica BATTISTELLABATTISTELLA
NARRATORE ESTERNO E INTERNO La mia storia, la sua storia
Attivazione
Organizziamo i bambini in gruppi da tre e assegniamo un
Discriminazione delle due Attività di trasformazione
tipologie di narratore del narratore numero da 1 a 3 a ogni componente. Chiediamo agli alunni
numero 1 di raccontare ai compagni in un tempo da noi
stabilito un evento vissuto. Passiamo poi la parola al bam-
bino numero 2 che dovrà raccontare al numero 3 la storia
DOPPIE E PARTI DEL DISCORSO
del primo compagno. Facciamo sperimentare a tutti ogni
fase dell’attività ruotando i ruoli. Invitiamo poi a riflettere:
4 Quali parole ha usato il primo bambino per far capire
Attività su raddoppiamenti Trasformazione di frasi che lui era sia il narratore sia il protagonista della storia?
particolari per individuare parole L’altro bambino ha usato le stesse parole per il suo rac-
variabili e invariabili 4
conto? Perché? Che cosa è cambiato e che cosa è rima-
sto uguale?
Dalla progettazione Permettiamo ai gruppi di confrontarsi per alcuni minuti poi
facciamo condividere le osservazioni. I bambini capiranno
che la vicenda narrata rimane la stessa ma una famiglia di
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Rilevare le caratteristiche di un testo (narratore interno o parole varia al variare del narratore e permette quindi di ca-
esterno). pire di chi si tratta. Lasciamo che le osservazioni vengano
• Riconoscere in un testo le parti del discorso.
• Rispettare le principali regole ortografiche. ripetute dai diversi team: servirà a enfatizzare la scoperta,
valorizzare modi diversi di esprimerla, prendersi tempo per
COSA VERIFICARE
• Individua il narratore (interno o esterno) in un testo. far sedimentare idee che poi diventeranno regole per tra-
• Discrimina le parti variabili e invariabili del discorso. sformare il narratore di un testo.
• Scrive correttamente parole con raddoppiamenti.
CONNESSIONI Io racconto, tu racconti, egli racconta
Matematica: classificazione di dati in tabelle.
Approfondiamo la riflessione sul narratore partendo da un
testo scritto (v. figura n. 1). Organizziamo i bambini a coppie
a cui chiediamo di riscrivere il testo modificando il narratore:
un alunno dovrà farlo immaginando di essere Giorgio, l’al-
tro pensando di essere Carlo. Forniamo anche gli incipit da
Inquadra e scopri
la videopresentazione utilizzare: “Eccomi con Carlo” e “Eccomi con Giorgio”. Pre-
del percorso vediamo un momento di condivisione prima all’interno dei
team, poi in grande gruppo. Invitiamo i bambini a individuare
ciò che è cambiato rispetto al testo di partenza e costruiamo
alla LIM o su cartellone una tabella come quella della figura
n. 2 per confrontare le formulazioni nei tre testi.
RISORSE ONLINE SU MYGULLIVER.IT Facciamo così notare le differenze sul piano morfologico.
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