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Italiano ª

i bambini le seguenti regole. parole che fanno eccezione per quanto riguarda le doppie
e portiamone altre a conoscenza dei bambini, come “raz-
La consonante Z non è mai doppia prima di -IO, -IA, zia”. Distribuiamo le schede n. 3 e n. 4. Il terzo esercizio
-IE, -IONE (addizione, azione, amicizia…). dell’ultima richiede di riscrivere frasi che contengono solo
La consonante B non è mai doppia prima di -ILE
(abile, mobile, incredibile, visibile…). termini variabili inserendo in ciascuna almeno una parola
La consonante G non è mai doppia prima di -IONE (stagione, invariabile senza cambiarne il senso (situazione non nota).
regione…).
Conclusione
A questo punto proiettiamo alla LIM la conclusione della Proponiamo ai bambini un’attività che ripeteremo più volte,
filastrocca dettata in precedenza (v. figura n. 7). modificandone il tema. Si tratta di costruire una bottega
delle parole che di volta in volta conterrà le famiglie di ter-
FIGURA n. 7 mini sulle quali gli alunni hanno lavorato. Predisponiamo
Continuava a cercarlo la zia
stava arrivando quasi alla pazzia. cinque scatole etichettate come mostrato nelle fotografie.
Il paese aveva messo a soqquadro Invitiamo ciascuno a scrivere su una striscia di carta un ter-
facendo ovunque un gran baccano. mine e collocarlo nella scatola corretta.
Era andata dal carrozziere
poi anche dal tappezziere.
Alla fine lo zio ha trovato
che scriveva sul taccuino in un prato.

Chiediamo agli alunni se notano qualcosa di strano. Pro-
babilmente si renderanno conto di alcuni raddoppiamenti
che potrebbero sembrare errati. Sottolineiamo quindi le

PER IL RECUPERO

Non è facile per i bambini modificare il narratore. Pro-
poniamo un’attività volta a focalizzare l’attenzione
sulle parole coinvolte nella trasformazione.

Quali parole cambiano se il narratore diventa esterno
da interno, e viceversa? Osserva l’esempio, poi com-
pleta le trasformazioni cambiando le parole sottoli-
neate. PER IL POTENZIAMENTO
Proponiamo una produzione scritta agli alunni che di-
Narratore interno Narratore esterno scriminano con facilità narratore esterno e interno. Se
Io ho perso le figurine Jacopo ha perso le figu- lo riteniamo opportuno raccontiamo oralmente come
del mio album dei gio- rine del suo album dei potrebbe svolgersi la storia per fornire una facilitazione
catori di tennis. giocatori di tennis. procedurale utile a diminuire il carico cognitivo dei
bambini, che si concentreranno non su ciò che de-
Narratore interno Narratore esterno
vono scrivere, ma su come scriverlo.
Io ........................................... Serena non vuole man-
................................................. giare la pasta preparata Leggi l’inizio della storia e continuala scegliendo
................................................. da suo nonno.
prima la tipologia di narratore.
Narratore interno Narratore esterno
È lunedì mattina: il giorno più infelice, perché rico-
Io rido sempre a cre- Greta ................................... mincia un’altra settimana di scuola!
papelle alle battute dei .................................................
miei amici. ................................................. Narratore interno Narratore esterno

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