Page 3 - DEMO Rivista Tre-Sei - Gennaio 2022
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l’Editoriale




                        La formazione



                    non è un optional                                                        di Rosalba PERINI















             a formazione non è un optional,   zione in servizio» o il concetto del   aggiornamento continuo, manifestano
          Lma un tratto fondante della pro-  diritto/dovere del docente alla for-  entusiasmo per nuove narrazioni di-
          fessionalità del docente.          mazione. A supporto delle sue tesi   dattiche, si interessano con rigore e
          L’intervento irriverente, ironico e pa-  su “Come uccidere la formazione   scrupolo ai nuovi processi educativi,
          radossale sul tema della formazione   senza essere scoperti” elenca tutta   discutono e si confrontano in modo
          di Mario Maviglia – intelligente e   una serie di sottili strategie messe   collaborativo con i colleghi e sono in-
          raffinata personalità del mondo sco-  in atto dal legislatore per vanificare   tenzionati a mettere in discussione le
          lastico, che conosce la scuola vis-  ogni sforzo teso a sostenere i docenti   vecchie pratiche desuete e acritiche.
          suta e non solo quella narrata – apre   e i dirigenti scolastici più motivati.   Ecco perché bisogna parlare di forma-
          la strada a una serie di commenti e   Se ci fermiamo a riflettere un attimo   zione obbligatoria, continua, struttu-
          pensieri sullo stato professionale dei   sulla realtà scolastica che ci accom-  rale e, soprattutto, collegiale.
          docenti di oggi.                   pagna quotidianamente, emerge un   Attraverso il confronto e la discus-
          In un articolo apparso online su   quadro che riconosce alla nostra rivi-  sione all’interno di una comunità edu-
          Nuovo PavoneRisorse Mario Mavi-    sta Progetto Tre-Sei Gulliver una forte   cativa in cui si individuano nuovi
          glia ci rimanda una fotografia critica   azione di formazione, per supportare   progetti da mettere in atto, strategie
          di un corpo docente che                                                        di intervento più efficaci e
          – almeno in alcuni suoi                                                        nuovi ambienti di appren-
          settori – non si lascia toc-                                                   dimento sempre più vicini
          care dalle dinamiche inno-                                                     alle caratteristiche cogni-
          vative e che appare poco                                                       tive, emozionali, relazio-
          sensibile alle esigenze di                                                     nali e culturali dei bambini,
          una formazione costante.                                                       si possono coinvolgere an-
          Docenti che sono giusti-                                                       che quei docenti restii ai
          ficati in questo atteggia-                                                     cambiamenti.
          mento da un sistema sot-                                                       La formazione in servizio
          tile di leggi e circolari.                                                     è un “diritto” da esercitare
          Sistema che norma e, nel                                                       con piena consapevolezza
          contempo, annebbia ogni                                                        per migliorare la propria
          provvedimento, contorce                                                        professionalità, per stimo-
                                                                               © Freepik.com
          ogni nota applicativa e                                                        lare la partecipazione ai
          rende impraticabile anche il Piano   tutti quei docenti che manifestano   processi di crescita e innovazione a
          Formativo più urgente.             l’esigenza di avere suggerimenti e   tutto campo.
          Maviglia disegna un panorama “ca-  opportunità continue di rinnova-   Processi e visioni pedagogiche che
          povolto” e a tratti molto divertente di   mento della loro didattica.  hanno fatto “grande” la scuola dell’in-
          come può essere interpretato «il prin-  Ci rivolgiamo a quegli insegnanti che   fanzia italiana e che sono premessa
          cipio della obbligatorietà della forma-  consapevolmente chiedono forme di   per il suo futuro.


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