Page 8 - DEMO Rivista Tre-Sei - Gennaio 2022
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Motivazione e progressi
di Daniele FEDELI La cosa che forse motiva di più in assoluto è dissima attenzione e precisione il comporta-
Professore Associato di Pedagogia rappresentata dai progressi che sperimentiamo mento del bambino e trovare anche il più pic-
Speciale, Università degli Studi di Udine in un’attività o in un compito. Quando ci accor- colo progresso.
giamo che siamo un passetto avanti rispetto alla Ma c’è un secondo segreto: evidenziare i pro-
volta passata, allora siamo motivati a proseguire gressi serve anche all’adulto, perché aumenta la
nello sforzo e sopportiamo anche meglio la fa- sua autoefficacia educativa. Ad esempio, quante
tica. Questo vale enormemente con i bambini volte l’adulto si lamenta del bambino: “Eh, non
e i ragazzi. Non dovremmo limitarci a dire loro ascolta mai nulla... bisogna ripetergli le cose 100
come sono andati in una certa prestazione (sco- volte prima che le faccia!”.
lastica, sportiva, ecc.), ma dovremmo soprattutto Basterebbe contare le volte e potremmo accor-
dire in cosa e quanto sono migliorati rispetto alla gerci che innanzitutto non sono 100 volte (dai,
volta passata. nessuno di noi ha mai ripetuto la stessa cosa
E c’è sempre qualche miglioramento da eviden- 100 volte di fila, sarebbe disumano!), ma il mese
ziare: ad esempio, il bambino ha fatto un errore scorso erano 10 richiami al bambino per fargli
in meno rispetto la volta scorsa... oppure ha fatto fare una cosa, la settimana scorsa erano 8 e oggi
gli stessi errori ma ha provato a seguire una stra- sono 7.
tegia e non è andato a caso... oppure ha fatto gli Sì, certo, siamo più stanchi perché è passato un
stessi errori ma ha provato una volta in più ri- altro mese di guerriglia domestica con il bam-
spetto alla volta scorsa... bino. Ma c’è stato un miglioramento del 30%,
Il segreto allora è quello di osservare con gran- non mi sembra poco!
Sui comportamenti da cambiare
Quando interagiamo con un bambino che emette hanno un effetto negativo sul bambino. E allora,
comportamenti-problema (possiamo essere i suoi di fronte al bambino con comportamenti-pro-
genitori, i suoi insegnanti o qualunque altra figura blema, la prima domanda che dovremmo porci
adulta), la prima cosa che possiamo cambiare di è: cosa posso provare a cambiare del mio com-
quel bambino è il nostro comportamento. Sì, non portamento nei suoi confronti?
mi sono espresso male. Se ci pensiamo, la prima Senza darci alcun giudizio di valore, ma in ma-
e forse unica cosa su cui abbiamo un totale con- niera molto pragmatica.
trollo è il nostro comportamento (o almeno do- P.S. Qualcuno potrebbe obiettare: “Ah no, io non
vremmo averlo). Il comportamento del bambino c’entro nulla con il comportamento problematico
cambierà di conseguenza, a seguito di come noi del bambino!”. Posso dire che se fosse così mi
cambieremo il nostro modo di gestirlo. preoccuperei ancor di più? Perché se fosse vero
Con questo non voglio dire che necessariamente che il comportamento del bambino (negativo o
facciamo delle cose sbagliate. Spesso anzi fac- positivo) è del tutto indipendente da ciò che fac-
ciamo delle cose in tutta buona fede, ma che per cio io, allora vuol dire che ho ben poche possi-
qualche motivo (c’è il motivo, va solo trovato) bilità di cambiare quel comportamento.
6 Progetto TRE-SEI Gulliver n. 207