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l’Editoriale

Coordinamenti pedagogici

territoriali, reti di scuole di Rosa SECCIA

e scuole dell’infanzia del nostro pedagogici territoriali (CPT), grazie possibilità di creare un sistema di in-
LPaese rappresentano un impor- ai quali, come sottolinea Cristina terconnessioni tra soggetti diversi.
tante anello di congiunzione tra i Stringher nel suo articolo, «prende In questo senso, l’assonanza tra CPT
servizi educativi e la scuola prima- forma il nuovo sistema integrato, e reti di scuole appare del tutto evi-
ria, in un’ottica di progressività evo- a garanzia di continuità dell’espe- dente, al di là degli specifici scopi
lutiva dello sviluppo globale da as- rienza educativa dei bambini dal che possono, comunque, intrecciarsi.
sicurare a un soggetto in crescita. nido alla scuola dell’infanzia». Le D’altra parte, come sottolinea l’au-
Proprio per questo, è determinante funzioni attribuite ai CPT sono nu- trice, il processo attivato in rete si
che ogni scuola dell’infanzia, in merose, ma l’elemento centrale è snoda nell’ottica di circolarità tra
qualsiasi contesto territoriale si trovi, rappresentato dalla possibilità di azione, riflessività e miglioramento,
abbia consapevolezza di essere creare alleanze tra soggetti sociali con la possibilità di costruire legami
parte di un sistema ampio e di una differenti, incluse le famiglie, per tra scuole e con l’intera realtà zero-
rete basata su rapporti istituzionali qualificare l’offerta di servizi in un sei territoriale.
e relazioni significative, entrambi territorio e diffondere la cultura Al centro di questo processo vi sono
protesi verso un unico scopo. Alcuni dell’infanzia, a tutela dei diritti dei gli educatori e i docenti, ai quali è
articoli di questo mese consentono bambini e delle bambine. Il processo demandato il compito di garantire a
di osservare l’imprescindibile ruolo di costituzione dei CPT nelle diverse tutti i bambini la possibilità di realiz-
delle scuole dell’infanzia italiane in regioni è avviato, pur con tutte le dif- zare le loro potenzialità. È per questo
una dimensione che potremmo defi- ferenze e le difficoltà esistenti. Uno che, come ribadisce Chiara Evange-
nire di contiguità orizzontale e ver- spaccato dello sviluppo dei CPT listi con uno sguardo internazionale
ticale, rappresentata, da una parte, nel nostro Paese ci viene offerto da e considerando alcune raccomanda-
dai coordinamenti pedagogici terri- Arianna Pucci, la quale fornisce an- zioni dell’OCSE, c’è bisogno di per-
toriali (quale obiettivo strategico per che dei dati che sono la cartina al sonale ben qualificato e, soprattutto,
l’implementazione del sistema inte- tornasole di quanto sta realmente motivato nell’ambito dell’ECEC (Early
grato zerosei) e dall’altra dalle reti accadendo nei territori. La ricerca- Childhood Education and Care). Vi è
di scuole (come opportunità di raf- trice dell’Istituto degli Innocenti sot- la necessità di valorizzare la profes-
forzamento identitario e di raccordo tolinea l’importanza del contributo sionalità di educatori e docenti, ma
tra i vari gradi di scuola). di educatori e docenti all’interno di a partire dalla consapevolezza che
L’invito è, pertanto, a leggere in con- organismi di natura tecnica e opera- ognuno di essi si caratterizza per es-
troluce i diversi contributi relativi tiva, quali sono i CPT, come luoghi sere un “maestro-profeta”, così come
all’approfondimento proposto, per di incontro e di confronto tra chi descritto da Italo Fiorin. Ciascun bam-
mantenere sullo sfondo uno sguardo opera in contesti diversi. bino, invero, ha la possibilità di incon-
diretto al fondamentale apporto delle Da questa prospettiva, i CPT costitu- trare nel contesto scuola una presenza
scuole dell’infanzia e dei docenti che iscono un modo mirato di fare rete, amorevole, incoraggiante, profetica,
in esse operano. che rimanda all’accezione mutuata capace di creare una relazione educa-
Con queste premesse, è possibile dall’ambito informatico da Enrica tiva, attraverso cui il sogno del futuro
cogliere il senso dei coordinamenti Colmanet nel suo contributo, come si fa orientamento di senso.

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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 226