Page 3 - Progetto Tre-Sei- Novembre 232- 2024/2025- Demo Rivista cartacea
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l’Editoriale
L’osservazione:
un’imprescindibile coordinata
della professionalità docente di Rosa SECCIA
i sono elementi che sono fon- agente attivo di un ambiente educa-
Cdativi della professionalità do- tivo, in grado di incidere sul contesto
cente a prescindere dal grado sco- contribuendo al suo cambiamento e
lastico in cui si opera: uno di essi è alla sua evoluzione. Lo stesso pro-
l’osservazione, che – unitamente alla cesso osservativo, secondo la classi-
documentazione e alla valutazione – ficazione dell’ICF è, dunque, biolo-
contribuisce a definire la qualità gico, psicologico e sociale: biologico
dell’insegnamento. Per questa ra- poiché «è un processo partecipativo
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gione, abbiamo ritenuto indispensa- che dura nel tempo»; psicologico
bile riservare anche per questa annata in quanto nell’osservazione entra a
uno spazio di riflessione a questo im- pieno titolo la propria soggettività, in-
portante strumento di professionalità. dividualità, sensibilità; sociale perché
Il contributo di Stefania Bigi eviden- «quando si osserva bisogna mettere in
zia la specificità di un’osservazione © Freepik.com circolo le informazioni», costruendo
situata nel contesto educativo della un’attività didattica, raccogliere in- un sapere condiviso.
scuola dei piccoli, grazie alla quale formazioni utili a raccontare un pro- L’analisi dei dati, unitamente a foca-
è possibile prestare attenzione a tutti cesso di crescita, valutare lo svi- lizzazione e raccolta dei dati, è, di-
quegli aspetti che consentono di co- luppo delle competenze. fatti, una delle tre fasi dell’osserva-
noscere ciascuno nella sua unicità. L’osservazione è alla base di quello zione descritte da Umberta Sandre,
È necessario attivare, dunque, uno che Cristina Prandi definisce lo stile che rimarca gli elementi (oggetto, au-
sguardo intenzionale, individuando educativo del docente di scuola tore, strumenti, tempi e ambiente) del
di volta in volta il tipo di osservazione dell’infanzia. Sull’osservazione processo osservativo quale realtà in
«più funzionale a uno scopo speci- dell’agito dei bambini si fonda la divenire, «continuamente incremen-
fico», registrando i dati osservati con definizione di una progettualità in tata di significati e di possibilità inter-
strumenti diversificati e analizzando termini di «costruzione di percorsi pretative dei processi cognitivi, moti-
l’osservazione effettuata collegial- aperti, sempre modificabili e flessi- vazionali, emotivi e sociali».
mente, meglio ancora se con il sup- bili», frutto di ricerche individuali e Un punto di vista singolare sull’os-
porto del coordinatore pedagogico. di condivisione di gruppo. servazione ci viene, infine, offerto da
Come sottolineato da Italo Fiorin, È evidente, dunque, che il ruolo Carolina Carbone, giacché considera
quando si fa riferimento all’osser- dell’insegnante è cruciale. Lo sot- i bambini stessi quali soggetti attivi
vazione alla scuola dell’infanzia «si tolinea Fabio Corsi partendo da una del processo osservativo e di esplora-
pensa, inevitabilmente, a un disposi- riflessione fondata sulla prospettiva zione, attraverso il quale possono «co-
tivo pedagogico», in considerazione dell’ICF ed evidenziando le ragioni noscere gradualmente l’ambiente»,
delle sue diverse funzioni: impostare che, in questo approccio bio-psico- anche individuando rischi e pericoli.
sociale al funzionamento umano, Fondamentale a questo scopo è la me-
hanno indotto a inserire tra i fattori diazione del docente, adeguatamente
1. Linee pedagogiche per il sistema integrato ambientali anche il personale scola- formato anche sugli aspetti relativi alla
zerosei, D.M. n. 334 del 22 novembre stico. Esso è infatti parte essenziale e sicurezza.
2021.
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 232