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Diritto & Rovescio

                                                                       di Lorenzo CAPALDO
                                                     Avvocato dello Stato, esperto di normativa e diritto scolastico








                Dipendente pubblico assolto dopo la


                        denuncia del datore di lavoro:



                                profili di responsabilità


               dell’amministrazione di appartenenza





              interessante sentenza del Tri-  vile sostenendo che il prosciogli-  stata notificata la relativa contesta-
          L’bunale di Trieste, sezione ci-   mento in sede penale dimostrava     zione». In altre parole, l’autorità di-
          vile, del 23 settembre 2024 affronta   non solo l’illegittimità del procedi-  sciplinare è tenuta ad aprire il proce-
          una questione che, sia pur riguar-  mento disciplinare, ma anche l’il-  dimento disciplinare in presenza di
          dante un settore lavorativo diverso   liceità della denuncia, in conse-  una plausibile notizia di infrazione,
          dal mondo della scuola, tuttavia ri-  guenza della quale ella aveva subito   la cui rilevanza, nel caso di specie,
          guarda tutto il pubblico impiego.   lo stress determinato dalla sottoposi-  non poteva dirsi automaticamente
          La controversia trae origine da una   zione a processo. Il Giudice, con la   esclusa dall’assoluzione del Giudice
          causa risarcitoria intentata da una   sentenza in commento, ha escluso   penale. Dall’altro lato, il Tribunale
          lavoratrice in quiescenza contro l’A-  la responsabilità dell’Agenzia delle   civile ha ritenuto che, quando ricor-
          genzia delle Entrate per fatti verifi-  Entrate sotto entrambi i profili. In-  rano gli estremi di un fatto avente
          catisi poco prima del suo colloca-  vero, da un lato, «l’art. 55 sexies,   astratta rilevanza penale, «sussiste in
          mento in pensione. In sostanza, la   comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001,   capo al funzionario pubblico l’ob-
          dipendente lamentava di aver subito   prevede […] l’obbligo in capo al   bligo di denuncia della notizia di
          danni patrimoniali e morali per ef-  Dirigente pubblico, laddove vi sia   reato perseguibile d’ufficio all’au-
          fetto della condotta del suo datore   un ragionevole fumus circa la pos-  torità giudiziaria (o ad altra auto-
          di lavoro, che, in relazione ad ac-  sibile rilevanza disciplinare di un   rità che abbia l’obbligo di riferire a
          cessi non autorizzati all’anagrafe tri-  certo fatto, di procedere alla con-  quella), pena la configurabilità del
          butaria, l’aveva sottoposta a proce-  testazione dell’addebito o di effet-  reato di omessa denuncia di reato
          dimento disciplinare e denunciata   tuare la segnalazione di rito all’uffi-  ai sensi dell’art. 361 c.p.». In defini-
          penalmente per il reato di accesso   cio competente, in termini ristretti e   tiva, la denuncia di un fatto di reato
          abusivo a un sistema informatico   con conseguenze disciplinari a suo   non presuppone la prova della col-
          commesso da un pubblico ufficiale   carico in caso di ritardi o omissioni,   pevolezza dell’incolpato, mentre il
          o da un incaricato di un pubblico   previste proprio dalla citata norma   successivo esercizio dell’azione pe-
          servizio (art. 615-ter codice pe-  – che sanziona il mancato esercizio   nale è una determinazione che ap-
          nale). Il procedimento disciplinare   del potere (comprensivo anche della   partiene esclusivamente al Pubblico
          si concludeva con l’irrogazione di   determinazione di archiviare), non   Ministero e «non rientra nella discre-
          una sanzione conservativa del po-  la mancata irrogazione della san-   zionalità della P.A.», che in nessun
          sto di lavoro, mentre il processo   zione – cosicché il Dirigente non   modo può influenzare l’azione del
          penale esitava con l’assoluzione   potrebbe sottrarsi all’addebito di-  primo. In entrambi i casi, quindi, il
          dell’imputata. Successivamente,    mostrando la non colpevolezza del   datore di lavoro aveva agito nell’a-
          costei si rivolgeva al Tribunale ci-  lavoratore cui, a suo tempo, non era   dempimento di un dovere.


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