Page 8 - Progetto Tre-sei - Rivista Dicembre 233- Demo Rivista cartacea
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Il digitale nella scuola dell’infanzia
sti degli ostacoli mobili, con alcuni
personaggi di una storia o altro, e
sono allestiti un punto di partenza e
un traguardo.
I bambini svolgono le attività in pic-
colo gruppo e cooperano per trovare
soluzioni diverse e idonee al rag-
giungimento dell’obiettivo, dando i
comandi a un compagno che funge
da robot.
Si è scelto di lavorare con gruppi ri-
stretti di bambini per creare un am-
biente tranquillo e favorire la concen-
trazione e per far sì che gli insegnanti
possano osservare e seguire meglio i
bambini durante l’attività.
© Pixabay.com Il percorso attuato all’interno dell’Isti-
tuto, per gli alunni di scuola dell’in-
fanzia e delle classi prima e seconda
prendimenti della programmazione L’attività proposta alla scuola dell’in- di scuola primaria, costituisce un mo-
informatica (coding), nell’ambito de- fanzia si svolge all’interno del labo- mento con una particolare valenza
gli insegnamenti esistenti. ratorio di coding appositamente alle- educativa, poiché i bambini devono
«La logica è l’anatomia del pensiero», stito con attrezzature e dispositivi di cooperare, ragionare e risolvere in-
così diceva John Locke, filosofo e recentissima generazione: reticoli da sieme il problema, per arrivare al
pedagogista. È la logica, difatti, che terra composti rispettivamente da 64 traguardo tanto desiderato anche at-
consente di far funzionare il pen- e 25 quadrati; set di frecce direzionali traverso tentativi ed errori. La pecu-
siero, di sviluppare la capacità di grandi; reticoli da tavolo con set di liarità del percorso è l’inclusione di
attuare ragionamenti per risolvere frecce direzionali piccole; robot edu- tutti gli alunni, anche di quelli più in
un problema del mondo reale o rag- cativi Blue-Bot e Super Doc; monitor difficoltà che, con l’aiuto dei compa-
giungere un obiettivo. Ecco che il interattivo e altri materiali realizzati gni, raggiungono gli obiettivi fissati.
coding (termine inglese che significa all’occorrenza dagli stessi insegnanti.
“codifica”, cioè programmazione) Anche la scuola primaria dispone de- IL RUOLO DEGLI
si pone come un’attività che attua gli stessi materiali. INSEGNANTI E ATTIVITÀ
il pensiero computazionale, cioè Nel gioco Cody & Roby (https:// POSSIBILI
quel procedimento logico-mentale www.codeweek.it/cody-roby/) ven- È palese l’entusiasmo con cui i bam-
che consente di scomporre un pro- gono alternati momenti di narrazione bini giocano e quanto gli insegnanti
blema complesso in piccoli sottopro- e momenti operativi che prevedono si divertano insieme a loro. Il com-
blemi, per giungere più facilmente il coding vero e proprio, durante il pito dei docenti è quello di preparare
alla soluzione, tanto che il linguag- quale un bambino programma con e predisporre il materiale, spiegare il
gio della programmazione, cioè il il proprio corpo (Roby) eseguendo i gioco, accompagnare in modo non
coding, poggia sul pensiero algorit- comandi che il/i compagno/i gli dà/ invasivo i bambini al ragionamento
mico e sulle strutture degli algoritmi. danno (Cody). e documentare l’attività attraverso fo-
Vengono utilizzati reticoli da pavi- tografie e filmati.
LE ESPERIENZE A SCUOLA mento per favorire il movimento age- Gli altri step che coinvolgono gli
Con i bambini, soprattutto nella fa- vole del bambino e frecce di colore alunni dai cinque anni in poi riguar-
scia 4-6 anni, il coding viene propo- diversificato che indicano le differenti dano la realizzazione della program-
sto in maniera ludica, sperimentando direzioni (avanti, destra, sinistra). mazione esternamente al reticolo: ciò
i primi approcci attraverso il corpo. All’interno dei quadrati sono previ- attiva un livello superiore di abilità,
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