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l’Editoriale



                           Spazi e tempi:


                 elementi di sostenibilità

                  e di qualità pedagogica                                                     di Rosa SECCIA









             pazio e tempo sono due fonda-   che «l’ambiente fisico non è neu-  d’onda si pone Fabio Corsi, che ri-
          Smentali categorie dell’esistenza   tro» (per dirla con Malaguzzi) e che   flette sull’ambiente come «insegnante
          umana e, proprio per la loro valenza   il tempo offerto ai bambini deve es-  invisibile» e richiama Maria Montes-
          “esistenziale”, è indispensabile che   sere fluido, rimanda al senso pro-  sori, a cui si deve «l’introduzione del
          siano alla base della progettualità   fondo dell’intenzionalità che ritiene   concetto di “ambiente preparato”»
          educativa di tutti i gradi di scuola. Le   si leghi alla sostenibilità, in quanto   correlato a «un ambiente educativo
          Indicazioni nazionali del 2012 sotto-  imprescindibile per «superare la   liberante e costruttivo». Quattro sono
          lineano che nella scuola dell’infan-  frammentazione» ancora presente   i princìpi chiave degli spazi educa-
          zia «L’organizzazione degli spazi e   nell’organizzazione della scuola   tivi montessoriani ripresi da Corsi:
          dei tempi diventa elemento di qua-  dell’infanzia. L’invito è a prestare la   ordine e accessibilità, libera scelta,
          lità pedagogica dell’ambiente edu-  giusta cura all’organizzazione dello   materiali didattici stimolanti, adat-
          cativo e pertanto deve essere oggetto   spazio e del tempo, rimodulandola   tabilità. L’autore sottolinea la neces-
          di esplicita progettazione e verifica» .   affinché diventi «una dimensione di   sità di «strutturare gli ambienti edu-
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          In merito, le Linee pedagogiche per il   qualità pedagogica dell’ambiente   cativi a misura di bambino» e invita
          sistema integrato zerosei evidenziano   educativo». L’approccio olistico,   a riflettere sul fatto che «un ambiente
          come l’organizzazione degli spazi e   caratteristico dello sviluppo di per-  curato è un ambiente pensato» e che
          dei tempi rappresentino «la “trama vi-  corsi di crescita globale alla scuola   «la cura dell’ambiente è un ambiente
          sibile” del curricolo di ogni istituzione   dell’infanzia, deve indurre alla co-  che cura». L’intenzionalità dei docenti
          educativa» , agevolando il buon fun-  struzione di un percorso educativo   caratterizza la scuola dell’infanzia an-
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          zionamento della vita quotidiana e il   sostenibile, avendo cura di condivi-  che quale «primo ambiente educa-
          benessere dei bambini.             dere tempo e spazio con le famiglie   tivo, esterno alla famiglia, in grado di
          In ragione della peculiare importanza   e con il territorio.          dare al bambino l’opportunità di spe-
          della cura degli spazi e dei tempi, in   Di intenzionalità, in termini di «am-  rimentare il senso di appartenenza a
          questo numero si è tentato di ragio-  biente progettato», parla anche Italo   una collettività e i modi per “costru-
          nare in termini di qualità e sosteni-  Fiorin, individuando dei criteri che   ire” la sostenibilità». Su questo si sof-
          bilità, mirando a fornire suggerimenti   reputa irrinunciabili per la realizza-  ferma Carolina Carbone, offrendo
          utili alla prassi educativa e didattica.   zione di un «ambiente educatore»   spunti operativi per educare «a ridurre
          Come ribadito nei documenti mini-  ottimale: relazionalità spaziale, po-  e a evitare sprechi» e per promuovere
          steriali sopra citati e come ricorda   lisensorialità, narrazione, interno/  «una cultura della sostenibilità» sin
          Cecilia Brentegani nel suo contri-  esterno, comunità costituiscono al-  dai primi anni di vita. Infine la profes-
          buto, è necessario pensare con in-  cuni princìpi che andrebbero tenuti   soressa Anna Bondioli, intervistata da
          tenzionalità educativa sia gli spazi   presenti nella pianificazione archi-  me e da Laura Donà, ha evidenziato
          sia i tempi. L’autrice, nel richiamare   tettonica degli ambienti, anche con   l’importanza di tempi e spazi che con-
                                             il coinvolgimento degli insegnanti. A   notano uno spazio di vita quale «am-
          1.  Indicazioni nazionali per il curricolo della   questi ultimi l’autore riconosce «una   biente orientato al benessere»: un
            scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’i-  sapienza pedagogica e una creati-  «ambiente generoso» non avaro di
            struzione, D.M. n. 254 del 16 novembre   vità progettuale» grazie alle quali   possibilità, ma strutturato per crescere
            2012, p. 18.
          2.  Linee pedagogiche per il sistema integrato   riescono a trasformare anche spazi   nel tempo in relazione allo sviluppo
            zerosei, D.M. n. 334 del 22 novembre   inadeguati. Sulla stessa lunghezza   dei bambini.
            2021, p. 24.

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