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Diritto & Rovescio
di Lorenzo CAPALDO
Avvocato dello Stato, esperto di normativa e diritto scolastico
L’assistenza può essere distribuita
durante l’arco della giornata secondo
le variabili esigenze del disabile
on Ordinanza 10 ottobre 2024 mente comprendere lo svolgimento e non su base oraria o cronometrica,
Cn. 26417, la Corte di Cassa- di tutte le attività che il soggetto non e che possono essere fruiti a con-
zione, sezione lavoro, ha fornito sia in condizioni di compiere au- dizione che la persona gravemente
utili precisazioni circa la fruizione tonomamente; l’abuso quindi va a disabile non sia ricoverata a tempo
dei permessi previsti dall’art. 33 configurarsi solo quando il lavora- pieno, sicché l’assistenza del fami-
della legge 5 febbraio 1992, n. 104 tore utilizzi i permessi per fini diversi liare può realizzarsi in forme non
(Legge-quadro sulla disabilità). La dall’assistenza, da intendere in senso specificate».
decisione, emessa in ambito privati- ampio, in favore del familiare». Ne consegue che l’abuso del diritto
stico, riveste interesse generale e ri- Secondo la Corte, quindi, ele- sussiste solo quando il prestatore di
guarda il licenziamento disciplinare mento essenziale della fattispecie lavoro subordinato si avvalga del
intimato a una lavoratrice accusata di cui all’art. 33, comma 3, legge permesso per attività esclusivamente
di essersi recata presso il padre in- n. 104/1992 è l’esistenza di un di- personali e diverse dalle finalità as-
valido assistito soltanto in una parte retto nesso causale tra la fruizione sistenziali. Queste ultime vanno in-
delle giornate di permesso, dedican- del permesso e l’assistenza alla per- tese in senso ampio, cosicché non
dosi per il resto ad attività estranee sona disabile, ma tale nesso causale integra abuso la prestazione di assi-
all’assistenza del congiunto, con ciò va inteso non in senso così rigido stenza al familiare disabile in orari
abusando del beneficio accordato da imporre al lavoratore il sacrifi- non integralmente coincidenti con il
dalla norma. cio, in correlazione con il permesso, turno di lavoro, in quanto, come evi-
Sia il Tribunale sia la Corte di Ap- delle proprie esigenze personali o denziato, si tratta di permessi gior-
pello avevano annullato il licen- familiari in senso lato, ma piutto- nalieri su base mensile, e non su
ziamento, essendo emerso che le sto quale chiara e inequivoca fun- base oraria.
attività svolte dalla lavoratrice nei zionalizzazione del tempo liberato Osserva la Corte che «al momento
giorni di permesso erano comunque dall’obbligo della prestazione di la- della richiesta il dipendente può an-
ricollegate alle effettive esigenze del voro alla preminente soddisfazione cora non sapere esattamente quali
genitore disabile. La Corte di Cassa- dei bisogni della persona disabile, incombenze dovrà adempiere
zione, chiamata a pronunciarsi dal senza automatismi o rigide misura- nell’interesse del disabile assistito e
datore di lavoro, nel confermare la zioni dei segmenti temporali dedi- quanto tempo sarà necessario per
reintegrazione disposta dai giudici cati all’assistenza in relazione all’o- il loro assolvimento». L’assistenza
di merito, ha affermato che «l’assi- rario di lavoro. può quindi essere distribuita du-
stenza non può essere intesa ridutti- Ha inoltre affermato la Corte che «i rante l’arco della giornata secondo
vamente come mera assistenza per- permessi ex art. 33, comma 3, legge le variabili esigenze del disabile e
sonale al soggetto disabile presso la n. 104/1992 sono delineati quali secondo la tipologia delle incom-
sua abitazione, ma deve necessaria- permessi giornalieri su base mensile, benze da adempiere.
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 235