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Pedagogia sperimentale
di Roberto TRINCHERO
Docente di Pedagogia sperimentale - Università di Torino
Avventura nella giungla!
ome di consueto, presentiamo strella); materiali lisci (stoffa liscia); indossati nei momenti opportuni, se-
Cin questo numero un’attività materiali ruvidi (gusci di noci); ma- condo la regola “Chi ha il distintivo
parte di una sequenza tesa a la- teriali naturali (foglie); materiali sin- con la bocca parla a tutti gli altri, chi
vorare sulle funzioni esecutive dei tetici (oggetti di plastica); materiali ha il distintivo con le orecchie ascolta
bambini più piccoli (controllo inibi- freddi (oggetti di metallo); materiali con attenzione”.
torio, memoria di lavoro, flessibilità caldi (un berretto in pile); materiali
cognitiva) e in particolare sull’at- pesanti (dei sassi); materiali leggeri
tenzione sensoriale, sulla memo- (del polistirolo); materiali odorosi
ria visiva e verbale e sulle classifi- (una gomma profumata); materiali
cazioni di oggetti e materiali sulla inodori (oggetti di plastica); mate-
base delle loro proprietà fisiche. riali densi (del pongo); materiali fluidi
(slime); materiali malleabili (argilla); L’attività si svolge in sei fasi.
Preparazione materiali fragili (foglie secche); ma-
L’attività si può condurre in aula se- teriali elastici (elastico di gomma); Consegna
zione o all’aperto. In entrambi i casi materiali non elastici (corda); mate- L’insegnante invita i bambini a se-
vanno allestiti tre spazi. Uno è l’an- riali “flessibili” (pezzi di carta); ma- dersi in cerchio nell’angolo della
golo della lettura, dove verrà narrata teriali rigidi (pezzi di legno); mate- lettura, consegna il distintivo con le
la storia che dà avvio all’attività, uno riali opachi (del cartone); materiali orecchie e chiede loro di ascoltare
è la giungla, uno spazio dove i bam- trasparenti (plexiglass); materiali so- attentamente la storia che verrà letta.
bini potranno svolgere esperienze nori (metallo se percosso, plastica se
sensoriali con materiali differenti, accartocciata); materiali silenziosi Esperienza
l’altro è uno spazio con dei tavoli e (gommapiuma se percossa, gomma L’insegnante legge ad alta voce la
dei colori per disegnare i personaggi se schiacciata). seguente storia per due volte, scan-
della storia e le loro avventure nella L’insegnante predisporrà un percorso, dendo bene le parole e recitando il
giungla. Per l’attività servono oggetti la giungla, da svolgere in piedi o gat- pezzo come se fosse un testo teatrale,
caratterizzati da diverse proprietà fi- tonando (o un po’ e un po’), con que- mimando con il viso e con il corpo
siche, che possano offrire ai bambini sti oggetti da vedere, sentire, toccare, le proprietà fisiche via via presentate.
diverse esperienze sensoriali alla vi- annusare. Per ciascun bambino serve
sta, al tatto, all’olfatto, all’udito e che poi un distintivo con due orecchie e Alla famiglia Colorazzi piacciono le
presentino le caratteristiche citate un distintivo con una bocca che parla avventure!
nella storia: materiali morbidi (gom- (applicabili, ad esempio, sull’abito Appena possono, prendono l’aereo e
mapiuma); materiali duri (una pia- con una molletta), che devono essere vanno a caccia nella giungla!
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 235