Page 8 - Progetto Tre-sei- Febbraio235- 2024/2025- Demo Rivista cartacea
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Pedagogia sperimentale
Rossino va a caccia di oggetti duri e la bocca il bambino può rispon- raccontare, uno alla volta, l’espe-
lisci, dere. L’insegnante a questo punto rienza che hanno fatto, se si sono
Arancino va a caccia di oggetti mor- riprende il distintivo con la bocca divertiti, quali difficoltà hanno avuto
bidi e leggeri, e chiede se qualcuno ha una rispo- nel compierla. A chi alza la mano
Giallino va a caccia di oggetti opachi sta differente rispetto a quella data. consegna a turno il distintivo con la
e flessibili, Se qualcuno alza la mano gli passa bocca così che ognuno possa iniziare
Verdina va a caccia di oggetti rigidi e il distintivo e il bambino può par- a raccontare.
trasparenti, lare. Se nessun altro vuole inter-
Bluetta va a caccia di oggetti ruvidi e venire si passa alla domanda suc- Analisi dell’esperienza e
non elastici, cessiva, fino a esaurimento delle dell’esposizione
Violetta va a caccia di oggetti pesanti domande previste o fino a che i Durante la fase precedente, l’inse-
e inodori, bambini non sembrano stanchi di gnante può intervenire per stimolare
Bianchina va a caccia di oggetti leg- questa sottofase. l’esposizione (ad esempio ponendo
geri e naturali, Nel rispondere, i bambini incontre- alcune domande come “Quale per-
Nerone va a caccia di tutti gli oggetti ranno probabilmente alcune diffi- sonaggio hai scelto?”, “Perché hai
elastici e sintetici, coltà. La prima è la comprensione scelto quel personaggio?”, “Che cosa
e quando li trovano li portano in giro delle parole: ci potrebbero essere pa- doveva trovare?”, “Quali sono gli og-
per la giungla, role di cui non conoscono il signifi- getti che conosci che hanno quelle
facendo tutti il verso del loro animale cato, che l’insegnante deve spiegare, caratteristiche?”, “Quali di questi
preferito, anche con la mimica. La seconda è hai visto nella giungla?”, “Dove li
per manifestare la loro gioia! la timidezza: ci potrebbero essere hai trovati?”, ecc.). È importante che
Ma attenzione! Quando vanno a cac- bambini che tendono a intervenire i bambini si sentano sempre liberi
cia nella giungla… di più, altri a intervenire di meno. di esprimersi come vogliono, senza
non si toccano mai tra di loro! L’insegnante deve passare il distintivo obblighi o forzature, e che si sen-
E tu, di cosa vai a caccia oggi? con la bocca in modo da far inter- tano sempre ascoltati con interesse
venire almeno una volta tutti coloro e curiosità dai compagni e dall’inse-
Al termine della seconda lettura, l’in- che si sono proposti alzando la mano. gnante. Se un bambino sbaglia nel
segnante pone ai bambini delle do- Se qualcuno non si propone non è rispondere alle domande, né l’inse-
mande allo scopo di stimolare l’e- un problema. Nessuno deve essere gnante né i compagni devono farlo
laborazione e la comprensione di obbligato a intervenire se non se la notare, rimandando il confronto alla
quanto ascoltato: “Di che cosa parla sente. A questo punto si passa alla se- fase successiva.
la storia?”, “Chi sono i protagonisti?”, conda sottofase. I bambini scelgono
“Fanno tutti la stessa cosa o cose di- ciascuno un personaggio e, proprio Estrapolazione di regole
verse?”, “Dove vanno a caccia?”, come nella storia, devono andare a Quando tutti i bambini che volevano
“Come fanno i protagonisti a trovare caccia di oggetti nella giungla. En- intervenire hanno raccontato la loro
le cose che cercano?”, “Che cosa trano nello spazio corrispondente esperienza, l’insegnante chiede di ri-
devono fare per capire se sono pro- alla giungla e, senza toccarsi mai, lo flettere su quest’ultima e di dire che
prio quelle che cercano?”, “Che cosa esplorano cercando gli oggetti che cosa hanno imparato. Può stimo-
fanno quando le trovano?”, “Perché hanno le caratteristiche indicate e fa- larli con domande come: “Perché è
lo fanno?”, “Che cosa non devono cendo quello che dice la storia. importante ascoltare attentamente il
fare quando vanno a caccia nella Nella terza sottofase i bambini, con racconto?”, “Che cosa ci insegna il
giungla?”, ecc. pennelli e colori, fanno un disegno racconto?”, “Quali sono le caratteri-
Se un bambino sa la risposta alza che rappresenta la loro esperienza, stiche degli oggetti presenti nel rac-
la mano e l’insegnante gli passa il anche in maniera fantasiosa e crea- conto?”, “Sono le uniche possibili o
distintivo con la bocca. Solo chi tiva, su un foglio di carta. ce ne sono altre?”, “Come si fa per ca-
ha il distintivo con la bocca può pire se gli oggetti le hanno o no?”, “A
parlare, gli altri devono ascoltare. Esposizione cosa serve vedere, toccare, annusare,
Una volta ottenuto il distintivo con L’insegnante chiede ai bambini di ascoltare?”, “Secondo voi, le infor-
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