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LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

Valutare nella scuola primaria: di Luisa Bartoli

verso un nuovo paradigma

Le modalità valutative introdotte dall’Ordinanza ministeriale n. 172/20 e mediate dalle connesse Linee Guida sollecitano,
nell’approccio alla valutazione, un cambio di paradigma da tempo invocato dalla comunità scientifica.

L’attuale quadro normativo, infatti:

1 suggerisce una rappresentazione dinamica e continua del processo valutativo

• in fase diagnostica, all’avvio del percorso, si tratta di predisporre l’allievo agli apprendimenti accertando, in

qualità e quantità, lo stato delle preconoscenze, delle abilità e degli atteggiamenti;
• in itinere, mediante opportuni e regolari feedback, si tratta di orientare e supportare l’allievo passo dopo
passo verso l’obiettivo da conseguire;

• in fase sommativa si tratta di verificare attraverso una prova complessa la tenuta generale del percorso com-
piuto: attraverso l’azione d’insegnamento, nella sua articolazione strategica, gli allievi sono giunti al traguar-
do di competenza desiderato? Di cosa si dovrà tener conto per migliorare gli esiti?

2 evidenzia l’intreccio profondo, la reciprocità tra processo didattico e processo valutativo

• in ogni fase, la valutazione deve tendere alla pro-mozione dell’allievo, fornendogli indicazioni incoraggian-
ti e ponendosi a servizio del suo personale percorso di apprendimento (valutazione amica dell’apprendi-
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1. Possiamo descrivere l’incoraggiamento «come un processo di cooperazione tra insegnante e allievi che mira a generare in questi ultimi uno stato d’animo positivo, di corag-
gio, rispetto alla possibilità di superare le diverse situazioni e raggiungere gli obiettivi preposti». V. Franta H., Colasanti A. R. (1991), L’arte dell’incoraggiamento. Insegnamento
e personalità degli allievi, La Nuova Italia Scientifica, Roma, p. 25.
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