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LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

significato e implicazioni pratiche delle nuove modalità descrittive ha riaperto la riflessione generale e il confronto sulla
valutazione degli apprendimenti, riconfigurando esigenze e bisogni formativi del personale docente.
Di fatto in ambiente scolastico, dall’entrata in
vigore delle nuove norme, le domande relative

a fasi, modi, tempi e strumenti del valutare si
moltiplicano con le frequenze e le geometrie
variabili che caratterizzano il lavoro sul campo
nel quotidiano, quando le teorie cui dobbia-

mo fare riferimento e che dobbiamo applicare
vengono provocate e criticizzate dalla concre-
tezza delle situazioni professionali nella loro
peculiarità e complessità.

Non è facile tradurre in buone pratiche pro-
fessionali la valutazione formativa; si tratta di
un impegno rilevante per le scuole e gli inse-
gnanti, ma anche di una grande opportunità

per sperimentarsi in una dimensione euristica, © Freepik.com
di ricerca, favorevole alla produzione di nuovo sapere didattico .
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Le incertezze produttive, in tema di valutazione formativa, possono essere ricondotte, a parere di chi scrive, a due ordini
di questioni.

1. In primo luogo, occorre sviluppare padronanza sia teorica sia pratica rispetto al nuovo paradigma valutativo.
Sul versante della teoria, che cosa significa assumere una prospettiva formativa nel processo di valutazione? Sul

2. «La didattica appartiene a quegli ambiti di conoscenza diffusi nella cultura contemporanea, che si caratterizzano per una loro profonda sensibilità al contesto operativo. […]
Gran parte dei saperi contemporanei dal carattere più innovativo ha questa caratteristica, si sviluppa in contesti situati spezzando i tradizionali confini teoria-pratica; […]
si possono definire “saperi orientati al contesto”: essi crescono, si espandono e producono nuova teoria attraverso le soluzioni che offrono dinanzi a specifici problemi ed
esigenze all’interno di particolari domini ed ambiti operativi». Cfr. Calvani A. (2000), Elementi di didattica. Problemi e strategie, Carocci, Roma, pp. 12-13.

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