Page 8 - DEMO Capriccio e la banda dei cani scatenati
P. 8

6



            tre              , pensava alla scusa da raccontare alla
            maestra per giustificare l’ennesimo ritardo: “…mi si

            è bucata la ruota della bicicletta          … (no, questa
            gliel’ho raccontata ieri)… ho dovuto accompagnare a

            scuola il mio fratellino… (la maestra sa sicuramente
            che non ho fratellini!)… dai Capriccio… forza… in-

            ventane una…”.
            Capriccio era proprio assorto in questi pensieri quan-

            do, passando davanti alla portineria del suo palazzo,
            gli capitò di sentire queste parole: “…ma cosa vuoi

            che ce ne facciamo ormai… è una spesa continua: le
            scatolette di carne, il veterinario… e poi Nicolino non

            ci gioca neanche più!”.
            Una voce da uomo, probabilmente il marito della por-

            tinaia rispose: “Ho capito… ma non la possiamo cer-
            to abbandonare…”.

            “Certo che no… però potremmo portarla al canile…
            così risolveremmo tutto…”.

            “Al canile?… Ma non lo sai che al canile i cani di una
            certa età li abbattono?”

            “Eh… vorrà dire che sarà arrivata la sua              … io
            non vedo alternative… domani mattina la accompa-

            gneremo davanti al cancello              del canile comu-
            nale e la lasceremo là!”.
   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13