Page 6 - DEMO Serafino, bambino maialino
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TRACCIA Mio piccolo e caro amico,
1 ti presento Serafino, bambino maialino. Vuoi sapere perché
viene chiamato così? Leggi questa nuova storia
e lo scoprirai. Però… fai molta attenzione
a non diventare anche tu come Serafino!
Serafino somigliava molto poco ad un “strigliarlo” con acqua e sapone.
bambino, con i capelli sempre arruffa- Gli altri bambini cercavano in tutti i modi
ti, le maglie lunghe e sporche e i denti di essere suoi amici e di coinvolgerlo nei
che un tempo erano stati sicuramente giochi, ma facevano uno sforzo enorme a
bianchi. stargli vicino. Aveva paura ad entrare in
“Non è possibile avere a scuola un bambino una vasca da bagno o in un piatto-doccia
così!” ripeteva spesso la maestra “Porti e lo spazzolino gli serviva per dipingere
una scia di cattivo odore e non è certo e non per lavarsi i denti. Il sapone non
piacevole sedersi vicino a te”. sapeva neanche che forma e profumo
“Perché non ti lavi?” gli diceva ogni avesse e, in quanto alle forbicine delle
giorno la mamma “Ormai non sei più unghie, le riteneva un oggetto inutile
un neonato e devi imparare a essere e pericolosissimo da usare. L’acqua lo
pulito e ordinato”. spaventava e non conosceva l’esistenza
C’era da chiedersi come facesse a sentire del bagnoschiuma e dello shampoo.
con orecchie così sporche e a vedere con Una bella mattina il papà e la mamma TRACCIA
occhi che non lavava mai. La pelle del decisero di andare alla fiera degli ani- 2
suo corpo che, alla nascita, era stata mali che, ogni seconda domenica del
sicuramente rosa, adesso aveva un colore mese, si teneva nella piazza principale
indefinibile e veniva voglia di prenderlo e del paese e portarono insieme Serafi-
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