Page 19 - DEMO Un mondo di parole classe 2
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venture di Cipì, tratte dall’omonimo libro scritto dal maestro Mario Lodi in colla-
borazione con i suoi alunni.
Il libro non è certo una novità nella narrativa dei ragazzi, poiché la sua pubblicazio-
ne risale agli anni ottanta, ma rimane un classico tra i racconti per i bambini per la
sua freschezza, per l’originalità dei suoi dialoghi e per l’impianto narrativo.
Protagonista ed eroe della vicenda è Cipì, un passero tanto simile nei comporta-
menti ai bimbi di oggi, sempre desiderosi di fare nuove scoperte e di lanciarsi in
nuove avventure, ai quali i saggi consigli di mamma risultano “troppo stretti”.
Sarà l’esperienza di avventure non troppo felici a farlo diventare saggio, a fargli ca-
pire che qualche volta anche i grandi hanno ragione, a farlo diventare coraggioso
senza essere impulsivo e irruente e ad assumere il ruolo di papà a pieno titolo sul
finire del racconto.
Se i bambini si mostrano interessati, si può leggere l’intero testo che è suddiviso
in 28 brevi capitoli, ciascuno dei quali ha la sua brava avventura da affrontare e
risolvere, mentre uno strano e misterioso pericolo, incombente su tutta la tribù dei
passeri, resta il fil rouge dell’intera storia che termina, inutile dirlo, con la sconfitta
del male, il trionfo del bene e l’azione eroica di Cipì.
È una storia scontata? Forse no, perché attraverso questo racconto si possono far
riflettere i bambini, con garbo e delicatezza, su alcune realtà che li circondano:
come essere prudenti, come non fidarsi di chi vuole con astuzia e moine inganna-
re, come non tenere per sé esperienze poco convincenti, come confidarsi con gli
adulti, come fare gruppo per affrontare le difficoltà e risolverle.
La scheda di verifica n. 18 richiede ai bambini di illustrare i momenti salienti dei
quattro episodi ascoltati.
Di tono diverso è il raccon-
kompasstudio © Fotolia
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to breve I nani di Mantova ,
nato dalla felicissima penna di
Gianni Rodari. Durante una
visita al castello di Mantova,
i suoi alunni furono incuriosi-
ti alla vista di “un curioso ap-
partamento che sembrava ide-
ato per ospitare un popolo di
bambole” e si chiesero a chi
sarebbe potuto servire.
Quando seppero che era de-
2. Gianni Rodari, I nani di Mantova, Lisciani e Giunti ed., 1984
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