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PROVE
3 ª D’INGRESSO Italiano
di Sonia Sonia FIORENTINO FIORENTINO e Silvia Silvia SARTORISARTORI
rima di far svolgere agli alunni divisa in quindici spazi, che avremo A questo punto, consegniamo le
Ple prove d’ingresso, proponiamo realizzato e plastificato in precedenza. schede n. 4 e n. 5.
loro alcuni giochi, anche orali, con Scegliamo un suono bersaglio e di-
l’obiettivo di guidarli a far riaffiorare ciamo agli alunni che ogni parola che Scheda n. 6
i concetti appresi in classe seconda. pronunceremo corrisponde a uno spa- In una giornata successiva, propo-
Dall’osservazione delle prove pos- zio sulla striscia. Quindi, cominciamo niamo di utilizzare nuovamente la
siamo ricavare informazioni utili per a declamare i termini ad alta voce, striscia per un lavoro sui sintagmi.
impostare la didattica da mettere in alcuni con il suono bersaglio indi- I bambini dovranno comporre una
pratica nei prossimi mesi. Queste viduato, altri senza; ogni volta che frase: di volta in volta diamo indica-
schede devono essere utilizzate, in- viene nominata una parola che lo pre- zioni in merito al numero di sintagmi
fatti, come strumenti per capire da senta i bambini devono fare una cro- che deve contenere e diciamo loro
dove partire e non come attività fina- cetta nella parte corrispondente della che dovranno scriverne uno per ogni
lizzate a formulare una valutazione plancia. Sempre utilizzando la stessa spazio della striscia; prima di comin-
iniziale. plancia è possibile far esercitare gli ciare, facciamo riportare sopra ogni
alunni nella scrittura di parole con sintagma una domanda (Chi?, Dove?,
Schede n. 1, n. 2 e n. 3 difficoltà ortografiche. Proiettiamo alla Che cosa fa?, Quando?) e sollecitiamo
A differenza delle altre, possiamo con- LIM quindici immagini che corrispon- gli alunni a scrivere la frase rispettando
segnare le schede dalla n. 1 alla n. 3, dono a parole che contengono i suoni le domande fornite.
relative alla comprensione del testo, bersaglio e invitiamo i bambini a scri- Infine, facciamo svolgere la scheda
prima dei giochi collettivi. Le prime vere un termine per ogni spazio (nella n. 6.
due prove sono relative alla compren- figura n. 1 è presente un esempio di
sione orale, mentre la terza è di com- quindici disegni di parole che conten- Schede n. 7 e n. 8
prensione di un testo letto in auto- gono il suono bersaglio gli). Quest’at- Per osservare la capacità di analisi
nomia. tività si presta per essere modulata a delle categorie grammaticali affrontate
seconda del livello di ciascun alunno lo scorso anno scolastico serviamoci
Schede n. 4 e n. 5 proponendo parole con gradi di diffi- nuovamente della plancia. Possiamo
Per quanto riguarda l’ambito dell’orto- coltà differenti. chiedere ai bambini, organizzati in
grafia possiamo proporre prima dello FIGURA n. 1 squadre, di scrivere all’interno della
svolgimento delle schede alcuni gio- striscia in un tempo stabilito il mag-
chi orali. gior numero di parole possibili (mas-
Scegliamo dei suoni complessi o una simo quindici): ad esempio, in un mi-
difficoltà ortografica e diciamo “Arriva nuto scrivere nomi di cosa maschili
un bastimento carico di parole con il singolari, oppure aggettivi femminili
suono/il gruppo di lettere…” invitando plurali…
i bambini a nominare termini che li Infine, consegniamo le schede n. 7
contengono. e n. 8.
Successivamente, scegliamo un suono Al termine delle prove, avviamo una
bersaglio e pronunciamo una serie di conversazione collettiva per acco-
parole chiedendo agli alunni di bat- gliere le impressioni degli alunni su
tere le mani o i piedi ogni qualvolta come hanno lavorato e chiediamo
sentono un termine che lo contiene. se hanno incontrato delle difficoltà,
A questo punto, consegniamo a cia- © Freepik.com in modo da stimolare una riflessione
scun bambino una striscia di carta sud- metacognitiva.
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