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4-5 ª ARTE E IMMAGINE
ª

di Elena RIZZO LICORIElena RIZZO LICORI

GEORGIA O’KEEFFE
OBIETTIVI GENERALI
Una grande DI APPRENDIMENTO
• Riconoscere nelle immagini gli ele-
menti del linguaggio visivo.
• Esprimersi con gli elementi del lin-
guaggio visivo.
artista OBIETTIVI SPECIFICI

• Individuare in un testo iconico-
visivo sia antico sia moderno gli
elementi essenziali per compren-
derne il messaggio e la funzione.
• Sperimentare strumenti e tecniche
FASE dell’ATTIVAZIONE verifichiamo la comprensione del diverse, anche digitali, per realiz-
testo ponendo alcune domande ai zare prodotti artistici.
Un’artista da scoprire ragazzi: COSA VERIFICARE
Presentiamo alla classe l’artista che in- 4 Perché l’artista ha dipinto tante Identifica le caratteristiche del genere
della natura morta.
contreremo durante questo percorso, volte una semplice porta? Produce un elaborato artistico ispi-
consegnando il testo della figura n. 1 4 Che cosa voleva dipingere Georgia randosi al genere della natura morta.
e leggendolo tutti insieme. in ogni sua opera? MATERIALE OCCORRENTE
Al termine della lettura, osserviamo 4 Che cosa aveva di nuovo il suo lin- Vasi, fiori recisi, fogli bianchi, tem-
pere, materiali di recupero (ritagli
insieme la fotografia dell’artista e guaggio artistico? di carta e di stoffa, bottigliette di
plastica, ecc.).
FIGURA n. 1
POSSIBILI RACCORDI
Georgia O’Keeffe CON ALTRE DISCIPLINE
Una volta, una donna vide una porta. Era una porta comune, vecchia e con- Italiano: la biografia.
sumata dalle intemperie, inserita in un muro di mattoni e fango. Ma la donna non era
una donna comune. Si chiamava Georgia O’Keeffe ed era una grande artista.
Trascorse l’intera giornata a dipingere un quadro di quella porta. Poi fece qualche
passo indietro e guardò la tela. Mancava qualcosa. Così cominciò un altro dipinto.
Questo era migliore del primo, decise, ma c’era ancora qualcosa che non tornava. Ne FASE dello SVILUPPO
cominciò di nuovo un altro. E poi un altro ancora. Realizzò più di venti dipinti della
stessa porta! Canne rosse
Ogni volta che Georgia si apprestava a dipingere qualcosa, voleva arrivare al cuore Mostriamo i tre dipinti di Georgia
di qualunque cosa fosse – un fiore, il fianco di una collina, il teschio di un animale e O’Keeffe intitolati Canna rossa, facil-
perfino una semplice porta. Non voleva limitarsi a dipingere l’aspetto di un fiore, ma mente reperibili online, e chiediamo
ciò che il fiore era, la sua essenza.
«Quando prendi un fiore e lo guardi dav- agli alunni di individuare somiglianze
vero» spiegava, «in quel momento è tutto e differenze, dire quale preferiscono e
il tuo mondo.» I suoi dipinti di fiori erano motivare la loro risposta. Infine, chie-
enormi – era come se un solo fiore potesse diamo:
riempire il cielo intero. Usando forme sem-
plici e blocchi di colori, Georgia creò un 4 Secondo voi, a quale genere arti-
vero e proprio nuovo linguaggio artistico. stico appartengono?
Le sue opere divennero estremamente popo- Se non fosse emerso, sveliamo che i
lari, e tutti volevano conoscerla. Ma Georgia dipinti di Georgia O’Keeffe apparten-
preferiva stare sola. Viveva in un posto chia-
mato Ghost Ranch, nel New Mexico. Amava gono al genere artistico della natura
stare lì, dove la luce del deserto era forte e morta, nel quale si raffigurano oggetti
limpida, e le terre erano libere e selvagge – inanimati (fiori, frutta, ortaggi, libri,
proprio come lei.
(ad. da Cavallo F., Favilli E., Storie della buonanotte per sedie, ecc.).
bambine ribelli 2, Edizioni Mondadori) © Wikimedia.org Raccontiamo che la natura morta è un

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