Page 15 - Rivista Progetto Tre Sei Aprile 2024 - Demo Cartacea
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PERCORSO – La favola tua
anni
da neonato (ciucciotti, bavaglini, tu- chio e narriamo la storia; al termine, per volta e invitiamolo a descrivere
tine…). Invitiamo i team a osservare proponiamo al gruppo sezione di in- il suo personaggio sia dal punto di
il materiale, indossare gli indumenti scenarla. vista fisico sia da quello caratteriale.
e lasciarsi ispirare da questi per im- In questo modo i bambini possono Quindi cerchiamo tutti insieme di
provvisare allo scopo di divertire i immedesimarsi nei personaggi e sco- individuare l’ambiente adatto a una
compagni di gruppo. Conclusa que- prire in prima persona come si sen- storia che abbia come protagonista il
sta fase, i bambini dovranno unire tono e che caratteristiche possiedono. personaggio. Sollecitiamo a motivare
gli elementi comici emersi in una Prima di tutto suddividiamo il rac- sempre la propria idea.
breve storiella divertente da mettere conto nelle seguenti scene.
in scena di fronte al resto del gruppo La strega
sezione. Prima scena timida si trova in un bosco
perché lì può nascondersi
Passiamo tra i team per dare qual- I tre orsi si siedono per fare colazione facilmente.
che suggerimento, come nei seguenti ma la zuppa d’orzo è troppo calda,
quindi escono di casa per fare una
esempi. passeggiata in attesa che si freddi. La storia del pesciolino
Seconda scena curioso dovrebbe essere
A una festa, un signore molto Riccioli d’oro entra in casa e prova ambientata in mare,
elegante e serio balla con una le tre zuppe e mangia tutta quella perché lì vivono i pesci.
ragazza che non è abituata a portare dell’orsetto.
i tacchi e gli pesta continuamente i Terza scena
piedi. Riccioli d’oro prova le poltrone degli Se sono emerse più volte le stesse am-
orsi e rompe quella dell’orsetto. bientazioni mettiamo a disposizione
Quarta scena un foglio di carta da pacchi per cia-
Una mamma e un papà vogliono fare Riccioli d’oro prova i letti degli orsi e scuna e le tempere, così che i bam-
una fotografia al figlio appena nato, si addormenta in quello dell’orsetto. CANTIERE DELLE RELAZIONI E DELL’INTERCULTURA
ma ogni volta che si allontanano Quinta scena bini organizzati in gruppi le rappre-
da lui per scattare la fotografia il Gli orsi rientrano in casa e trovano sentino. Al termine, ciascuno potrà
bambino si gira da un lato. posizionare il proprio personaggio
Riccioli d’oro nel lettino; fanno ami-
cizia con la bambina. nell’ambiente corretto e farlo intera-
Quando i bambini sono pronti, chia- gire con gli altri, prestandogli la voce.
miamo un gruppo per volta a rappre- Sistemati semplici oggetti di scena Raccomandiamo di tenere sempre a
sentare la situazione comica. Pos- (ad esempio, per i letti possiamo po- mente gli aspetti caratteriali del per-
siamo ripetere l’attività in giornate sizionare dei materassini per l’attività sonaggio.
successive cambiando i team e ag- motoria), diamo il via alle dramma-
giungendo o togliendo materiali a tizzazioni.
disposizione. Al termine raduniamo il gruppo se- Ti trasformo in…
zione e domandiamo: Il corpo e il movimento
4 Che caratteristiche ha Riccioli
A ogni personaggio d’oro? E gli orsi? Organizziamo un gioco che ha come
il suo ambiente 4 In quale ambiente si svolge la sto- obiettivo l’invenzione di storie mo-
Il sé e l’altro ria? torie. Durante il gioco libero, chia-
4 Si sarebbe potuta svolgere al mare? miamo un piccolo gruppo di bam-
Continuiamo il la- Perché? bini per volta, facciamo riprendere
voro su storie e Facciamo così emergere che l’am- a ognuno il disegno del proprio per-
drammatizzazioni bientazione è connessa ai perso- sonaggio inventato, quindi guidiamo
prendendo il via naggi. A questo punto, consegniamo l’ampliamento della narrazione indi-
dal racconto Ric- a ciascuno un foglio in formato A4 viduale attraverso alcune domande,
cioli d’oro e i tre con la richiesta di disegnare un per- con lo scopo di trasformarla in una
orsi, probabilmente sonaggio di sua invenzione, imma- vera e propria storia:
noto ai bambini. © Freepik.com ginando anche degli aspetti carat- 4 Che cosa fa (il pesciolino, la
Facciamo sedere i bambini in cer- teriali. Poi, chiamiamo un bambino strega…)?
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 228