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L’angolo della psicologa
da Leggere di Maria Chiara FIORIN
Dirigente Psicologa AUSL di Modena
Servizio Sociale Area Minori e Famiglie di Carpi
Un legame speciale
stile d’interazione interpersonale che caratterizzerà tale
IL CASO legame in maniera esclusiva.
Camilla, cinque anni, arriva a scuola sorridente. Il legame di attaccamento nel tempo è interiorizzato dal
Abbraccia la mamma e poi corre in aula sezione bambino e costituisce per lui il modello attraverso cui in-
pronta a vivere le nuove avventure della giornata. terpreta anche le relazioni con le altre persone e reagi-
Yasser, suo compagno, si presenta in anticipo ri- sce a esse.
spetto alla mamma e, accennando un saluto alle Gli studiosi hanno individuato alcuni stili di attaccamento
maestre, si lancia verso i giochi già assorto nei pro- caratteristici che si manifestano in modalità simili, per
pri interessi. cui distinguono l’attaccamento sicuro da quello insicuro.
Astrid invece cammina lentamente, aggrappandosi Quando il legame è sicuro, il bambino tende a vivere le
forte alla mano del papà che lascia con grande rilut- relazioni con fiducia, bilanciando in maniera armonica il
tanza e solo dopo aver stabilito un contatto sicuro bisogno di esplorare il mondo e aprirsi alle nuove espe-
con l’insegnante. rienze e la necessità di poter contare sui propri legami
affettivi importanti, quando ha bisogno di essere rassicu-
rato e protetto.
LA RIFLESSIONE Al contrario, nell’attaccamento insicuro, il bambino non
Ci vuole tempo per conoscere i bambini e scoprire il loro ha interiorizzato la rappresentazione di un legame che lo
modo di adattarsi alle situazioni. L’ingresso a scuola è possa far sentire “al riparo”; così tende a vivere con ansia
per ciascuno fonte di emozioni diverse che influenzano le relazioni poiché possono sembrargli imprevedibili (at-
il momento del distacco dai familiari e l’avvio della parte taccamento ambivalente), oppure le vive in modo “rasse-
di giornata durante la quale i bambini saranno impegnati gnato”, avendo l’impressione di non poter contare sugli al-
nella socialità con i pari e con adulti non familiari. tri ma di dover affrontare le sfide della vita contando sulle
La dinamica che i bambini mettono in scena sia all’in- proprie risorse (attaccamento evitante), oppure, in casi an-
gresso in aula sezione, momento che rappresenta il di- cora più gravi, ha paura degli altri perché non ha mai spe-
stacco, sia all’uscita, che segnala invece il ricongiungi- rimentato relazioni sufficientemente positive e benevole
mento con la propria famiglia, offre molte informazioni con gli adulti di riferimento (attaccamento disorganizzato).
all’osservatore attento, che sa leggere in questi compor- Anche gli educatori costituiscono delle figure fondamen-
tamenti degli indicatori della qualità del legame di attac- tali per il bambino e possono rappresentare dei modelli
camento di ciascuno. relazionali alternativi capaci di influenzare, anche in ma-
L’attaccamento è il legame che si crea tra il bambino e le niera positiva, il legame di attaccamento dei bambini. Molti
figure di accudimento principali durante i primi anni di adulti che hanno avuto pessime relazioni con i propri fa-
vita. Il neonato per sopravvivere ha bisogno di un adulto migliari ricordano con affetto l’esempio e l’alternativa of-
di riferimento che sia disponibile a rispondere alle sue esi- ferta quando erano piccoli da alcuni insegnanti speciali.
genze di crescita, per questo attiva uno stile comunica- I maestri possono quindi facilitare l’attaccamento sicuro
tivo che lo contraddistingue nella sua individualità e che attraverso la creazione di uno spazio emotivamente sicuro
è influenzato a sua volta dal peculiare modo di reagire e accogliente in cui i piccoli possano sentirsi visti, ascol-
dell’adulto; questa dinamica nel tempo determina uno tati e compresi.
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 222