Page 20 - DEMO Capriccio e la banda dei cani scatenati
P. 20
18
sul da farsi pensando: “Accidenti, forse avrei dovuto
essere più esplicito… dire che il direttore aveva biso-
gno di parlare con Anna o Domenico… oppure…”
In quell’istante la porta della terza B si aprì e Anna,
tutta seria, uscì.
“Anna! Ma allora hai capito!”
“Ho solo capito che eri molto strano… quindi ho pen-
sato di uscire a controllare e ho chiesto alla maestra se
potevo andare in bagno… per fortuna mi ha risposto
di sì… si può sapere cosa è successo?”.
“È successo che ho scoperto cosa significa la paro-
la abbattere… è una cosa terribile… non lo immagi-
neresti mai! Significa ammazzare… ti rendi conto?
!”
Anna si avvicinò all’amico, lo afferrò per un braccio
e gli sussurrò: “Prima di tutto abbassa la voce… stai
urlando come un forsennato… vuoi che qualcuno ti
senta e venga fuori a sgridarci?”, poi, sorridendogli,
aggiunse “Adesso calmati e spiegati meglio: chi è che
sta per essere ammazzato?”.
Capriccio cercò di mantenere la e, dopo
aver respirato profondamente, disse: “Pallina!”
“ ?” domandò incredula l’amica, “Pallina
chi… la cagnolina di Nicolino?”.