Page 18 - DEMO Capriccio e la banda dei cani scatenati
P. 18
16
era sicuro che loro tre insieme ce l’avrebbero fatta!
Doveva contattarli al più presto, non poteva aspettare
un minuto di più!
Capriccio andò in cerca del direttore e gli chiese deci-
so: “Scusi direttore, potrei andare in bagno?”.
“Non potevi andarci durante l’intervallo?”, il diretto-
re pronunciò imbronciato queste parole, poi aggiunse
un po’ esitante “È proprio urgente?”.
“Eh… sì, molto…” mentì Capriccio, incrociando le
gambe come se non potesse resistere ancora a lun-
go.
“Allora vai… ma non stare via troppo!”.
Capriccio si avvicinò alla porta della biblioteca con
passo apparentemente noncurante, l’aprì e uscì come
se niente fosse, poi, però, appena l’ebbe chiusa alle
sue spalle, cominciò a come un ful-
mine, non in direzione dei bagni, bensì verso la porta
della terza B, con già in mente un piano perfetto per
comunicare immediatamente con i due amici.
Arrivato a destinazione cercò di sistemarsi la ma-
glietta e di pettinarsi con le dita i capelli sempre
, prese fiato e poi bussò forte .
“ ” sentì pronunciare dall’interno.
Si fece coraggio ed entrò. Si sforzò di essere il più