Page 18 - DEMO Capriccio e la banda dei cani scatenati
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            era sicuro che loro tre insieme ce l’avrebbero fatta!
            Doveva contattarli al più presto, non poteva aspettare

            un minuto di più!
            Capriccio andò in cerca del direttore e gli chiese deci-

            so: “Scusi direttore, potrei andare in bagno?”.
            “Non potevi andarci durante l’intervallo?”, il diretto-

            re pronunciò imbronciato queste parole, poi aggiunse
            un po’ esitante “È proprio urgente?”.

            “Eh… sì, molto…” mentì Capriccio, incrociando le
            gambe       come se non potesse resistere ancora a lun-

            go.
            “Allora vai… ma non stare via troppo!”.

            Capriccio si avvicinò alla porta della biblioteca con
            passo apparentemente noncurante, l’aprì e uscì come

            se niente fosse, poi, però, appena l’ebbe chiusa alle
            sue spalle, cominciò a                        come un ful-

            mine, non in direzione dei bagni, bensì verso la porta
            della terza B, con già in mente un piano perfetto per

            comunicare immediatamente con i due amici.
            Arrivato  a  destinazione  cercò  di  sistemarsi  la  ma-

            glietta        e di pettinarsi con le dita i capelli sempre
                            , prese fiato e poi bussò forte       .

            “             ” sentì pronunciare dall’interno.
            Si fece coraggio ed entrò. Si sforzò di essere il più
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