Page 7 - DEMO Il mio corpo incantato
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tori, iconici) viene costantemente incrociata con l’area del linguaggio verbale; così “la
produzione e la fruizione di messaggi misti [...] consentirà ai bambini [...] di consolidare e
sviluppare fiducia nelle proprie capacità ” comunicativo-espressive rispetto alla costruzione
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di una positiva immagine di sé. Infatti, attraverso i “gesti imitativi” proposti per ogni can-
zone, di volta in volta il bambino va a incontrare e ad agire su uno specifico elemento del
proprio corpo o a sperimentare un singolo movimento in modo da “toccare”, “percepire”
e definire il campo semantico relativo alla sua corporeità.
Non dimentichiamo, inoltre, che “la musica è un linguaggio universale, carico di emozioni
e ricco di tradizioni culturali. Il bambino […] sviluppa le proprie capacità cognitive e relazio-
nali, impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all’interno di contesti di
apprendimento significativi. Esplora le proprie possibilità sonoro-espressive e simbolico-rep-
presentative, accrescendo fiducia nelle proprie potenzialità. L’ascolto delle produzioni sonore
personali lo apre al piacere di fare musica […] ”.
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Ciò va sicuramente a vantaggio anche di bambini stranieri che necessitano di una “alfabe-
tizzzazione senso-percettiva” rispetto alla lingua d’uso o di bambini in situazione di ritardo
nello sviluppo linguistico o motorio.
le attività
Ciascuna delle otto canzoni si fa allegro e giocoso pretesto per esercitare contemporanea-
mente la percezione ritmico-sonora e i movimenti, ma anche per innescare una prima
riflessione sulle potenzialità motorie dei propri segmenti corporei.
Così, ogni elemento del proprio corpo viene “scoperto o ri-scoperto”, “esplorato” e “inda-
gato” attraverso una molteplicità di approcci concreti, in cui gli aspetti creativi e manipo-
lativi costituiscono un valore aggiunto e un punto di forza della conoscenza del sé.
Le attività si spostano gradualmente dall’ambito senso-percettivo più immediato ed evi-
dente – quello della sonorità e del movimento – alla dimensione più strettamente cogniti-
va, nella scoperta di altri linguaggi simbolici per esprimere e rappresentare la percezione
e la conoscenza del sé corporeo, anche rispetto a quelle percezioni sensoriali che non
costituiscono uno specifico argomento delle canzoni, come ad esempio quella tattile e
quella olfattiva.
3. Raccomandazioni per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali per i Piani personalizzati di attività educative nelle Scuole dell’Infanzia (9
ottobre 2002).
4. MPI, Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione, Roma settembre 2007.
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