il
raggio
ritrovato
- 9
“Quando arrivava l’alba, il Sole saliva su
nel cielo, prendendo il posto della buona
Luna d’argento che, stanca di aver bril-
lato tutta la notte, andava a riposarsi.
Il Sole eramolto orgoglioso dei suoi rag-
gi d’oro che ogni mattina, puntualmen-
te, contava e lucidava per poi allungar-
li fin giù, sulla Terra a illuminare e ri-
scaldare il nuovo giorno.
Anche quella mattina, come tutte le al-
tre, il Sole contò i suoi raggi: 1-2-3 …
120 … 900 … 2000 … 2000? Ma non
erano 2001? Che guaio! Ne mancava
uno! Dove era andato a finire? Il Sole si
rattristò, gli mancava l’ultimo raggio: il
più lungo e il più luminoso di tutti. Do-
veva ritrovarlo e al più presto! Si guar-
dò intorno: il cielo era infinito!
Si mise in cammino e scese giù, giù,
fino a raggiungere la Terra.
Vi entrò e cominciò a cercare. Cer-
ca, cerca … cammina, cammina
… il cielo diventò presto buio e
arrivò la sera. Fu attratto dal-
le tante luci colorate di un iper-
mercato.
“Come brillano!” pensò il Sole,
“certamente fra queste ci sarà il
mio raggio perduto.”
Si avvicinò, ma rimase deluso perché
brillavano di una luce fredda e senza vi-
ta. Erano belle e illuminavano le vetri-
ne, ma non riscaldavano il cuore e non
comunicavano nulla.
Il Sole, rattristato, continuò il suo viag-
gio.
A un certo punto sentì giungere da lon-
tano melodie e canti di Natale e vide le
strade addobbate con stelle luminose e
lucine intermittenti. Sulla Terra si face-
va una gran festa di suoni e luci per l’ar-
rivo del Natale. La gente correva fret-
tolosa, entrando e uscendo di corsa dai
negozi per acquistare gli ultimi regali da
Mio piccolo e caro amico
,
la storia che fra poco ascolterai racconta le avventure del Sole
che va, disperato, alla ricerca di un raggio perduto.
Dopo tanto vagare lo ritrova, più luminoso che mai,
nel sorriso del piccolo Gesù. Buon ascolto!
TRACCIA
1
TRACCIA
2