Page 11 - DEMO Leggendari romani
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corte.
– Ma è una vestale!
– Però è anche una donna e io ti dico che è diventata
madre.
– Di una femmina spero.
– No, di due maschi, gemelli, sani e robusti.
– Dei dell’Olimpo! Sono finito.
– A proposito di dei, pare che il padre dei piccoli sia il
potente Marte – comunicò il messaggero.
– Ecco, ci mancava solo questo. Figli di mia nipote e
di un immortale – Amulio si disperava e, per calmar-
si, urlò un ordine ai soldati:
– Tagliate la testa a quest’uomo che è venuto da me
portando pessime notizie. Se lo merita.
– Mio re ascolta, non è uccidendo me che riuscirai
a mantenere il trono. Se vuoi stare seduto dove sei
ora… devi uccidere Rea Silvia e i suoi gemelli…
– Fosse facile! Sono figli di Marte, me lo hai detto tu
stesso pochi istanti fa.
– È proprio per questo che li devi uccidere subito. I
bambini, quando saranno abbastanza grandi da impu-
gnare la spada, verranno da te e ti combatteranno per
riavere la città… e gli dei parteggeranno per loro.
A sentire quelle parole Amulio diventò verde di paura