Page 12 - DEMO Leggendari romani
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e di rabbia:
– Hai ragione, devo sbarazzarmi di loro – disse con-
vinto.
Non poteva però assassinare una mamma e i suoi due
figli così, alla luce del sole; occorreva che i sicari si
muovessero in segreto.
Rea Silvia era considerata ancora, dalla maggior
parte dei cittadini di Alba Longa, come l’amata fi-
glia di re Numitore ed era dunque necessario agire
con prudenza.
Amulio fissò lo sguardo negli occhi dell’uomo di cor-
te che stava davanti a lui:
– Prendi mia nipote con i mezzi che vuoi, uccidila e
poi portala lungo le rive del fiume Aniene, che in que-
sto periodo è gonfio d’acqua. Appesantiscila legando-
le alla cintola delle pietre e gettala in acqua. Quando
il suo cadavere sarà scomparso, inghiottito dal fiume,
io ti farò ricco.
– E i gemelli?
– Non è un problema che ti riguarda, tu pensa a Silvia,
non darti pena di agire di nascosto. Rea Silvia sa di
meritare un castigo tremendo, come sacra vestale non
sarebbe dovuta diventare madre...
– Fidati di me – rispose l’uomo uscendo di corsa per