Page 33 - DEMO Leggendari romani
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               bidire al re, fratellino?
               Remo disse quelle parole con la precisa volontà di ir-

               ritare Romolo; voleva vederlo friggere per la collera,
               voleva umiliarlo davanti a tutti.

               Romolo si infuocò di ira, come si permetteva suo fra-
               tello di agire in quel modo: deriderlo davanti ai loro

               uomini,  minimizzare  il  valore  di  un  re  scelto  dagli
               dei!

               Il sangue bolliva di rabbia, Romolo perse il lume del-
               la  ragione,  accecato  dall’ira  sguainò  la  spada  corta

               che teneva legata al fianco e senza altre parole infilzò
               il fratello.

               – Così, d’ora in poi, possa morire chiunque osi sca-
               valcare le mie mura – disse rivolto ai pastori che era-

               no stati suoi compagni di giochi e di avventure.
               In questo modo Romolo, il 21 aprile dell’anno 753

               avanti  Cristo,  divenne  padrone  della  nuova  città:
               Roma, l’Urbe.
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