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Editoriale

Dino Cristaninino Cristanini
Di
Direttore Editoriale

La nuova valutazione un anno dopo
La nuova valutazione un anno dopo

’anno scolastico appena iniziato è il secondo del biennio previ-
Lsto dall’O.M. n. 172/2020 per la progressiva applicazione delle
nuove modalità di valutazione nella scuola primaria. È quindi utile

fare il punto sullo stato dell’arte e sulle principali questioni connesse

a tale cambiamento, ragionando su motivazioni e finalità delle no-
vità introdotte, sulle implicazioni tecnico-operative e sulla sosteni-
bilità delle nuove pratiche richieste.

Un primo cambiamento riguarda il modo di esprimere la valutazione

periodica e finale: dai voti numerici riferiti all’andamento comples-
sivo in ciascuna disciplina ai livelli e ai giudizi descrittivi riguardanti
gli obiettivi effettivamente perseguiti nel periodo oggetto di valuta-

zione. La finalità è quella di superare le criticità che da decenni la

ricerca educativa segnala a proposito dei voti: scarsa informazione
sugli apprendimenti realmente conseguiti dagli alunni, bassa valenza
formativa, alimentazione di dinamiche competitive. Nella fase ini-

ziale le scuole hanno perciò affrontato il problema della selezione

di un numero sostenibile di obiettivi di apprendimento da assumere
come riferimenti per la valutazione e da riportare nel documento di
valutazione, evitando un’eccessiva frammentazione. All’interno delle

scuole questa operazione ha portato spesso ad attivare un più am-

pio processo di revisione del curricolo d’istituto e di riflessione sul
modo di formulare gli obiettivi. Sarebbe utile, a questo punto, avere
informazioni dal punto di vista delle famiglie, per capire se effetti-

vamente il nuovo modello di valutazione stia riuscendo nell’intento

di fornire un’informazione migliore, più chiara e completa, circa gli
apprendimenti conseguiti dai bambini.

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NUOVO NEWS n. 226 novembre 2021