Page 4 - Progetti Accoglienza - Classe 5
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5 ª
Accoglienza
E come usciamo ora? si resero conto di essersi persi.
(Prima parte) «Che cosa facciamo ora?» chiese nervosamente Francis, il ragazzo
Quando il pullman si fermò davanti all’edificio, tutti i ragazzi più timido del gruppo.
della classe quinta della scuola di Calavertonia ammutolirono. «Non preoccuparti, troveremo il nostro percorso» rispose Sarah
Per il primo giorno di scuola Max Dewey, il loro eccentrico ma- con sicurezza, cercando di mantenere il più possibile una par-
estro d’arte, li aveva portati in gita in un’antica scuola abban- venza di coraggio.
donata, situata ai margini della città. Conoscendo bene i suoi Purtroppo, il loro senso di avventura si trasformò in paura allo
alunni e la loro “passione” per i cellulari, prima di scendere dal stato puro quando sentirono le porte sbattere e chiudersi dietro
pullman il maestro aveva ritirato tutti i telefonini e li aveva la- di loro… una dopo l’altra! Si guardarono terrorizzati cercando
una via d’uscita, sembrava che ogni passaggio fosse stato bloc-
sciati in custodia all’autista. cato da qualcuno: ma da chi?
L’edificio, con le sue pareti di mattoni rossi ricoperte di muschio e La sera non tardava ad arrivare e i ragazzi, senza telefono e
le finestre rotte, emanava un’aura di mistero. Sarah, Emily, Anne, senza nessuno che potesse sentirli, si videro intrappolati in un
Francis e Michael, entusiasti all’idea di esplorare un luogo così incubo.
affascinante, si allontanarono dal professore mentre discuteva Mentre si aggiravano per quel luogo tetro e pauroso, cercando
animatamente di storia antica. disperatamente una via d’uscita, fecero una scoperta sorpren-
«Guardate laggiù!» esclamò Sarah, fedele al suo animo avven- dente: nascosta dietro un vecchio armadio in una stanza dimen-
turoso, indicando una vecchia porta di legno sbarrata da ca- ticata, c’era una misteriosa pergamena disegnata a mano con
tena e lucchetto arrugginiti. «Dai, andiamo a vedere che cosa delle indicazioni dettagliate.
c’è lì dentro.» «Guardate qui!» esclamò Emily, sollevando la vecchia pagina.
Senza esitazione, i ragazzi si avvicinarono alla porta e, con un «Sembra una sorta di mappa.»
po’ di sforzo, riuscirono ad aprirla. Entrarono nella stanza buia I ragazzi si riunirono intorno a lei, scrutando il foglio con cu-
e polverosa, illuminata solo dalle tenui luci che filtravano dalle riosità mentre cercavano di decifrare le indicazioni scritte in un
finestre crepate. Il maestro Dewey non sembrava notare la loro carattere elegante e antico.
assenza, troppo impegnato a osservare un dipinto ingiallito sulla «Sembra che ci siano degli enigmi da risolvere per passare da
parete dall’altra parte dell’edificio. una stanza all’altra» disse Michael, indicando una serie di indizi
Mentre esploravano i corridoi labirintici della vecchia scuola, i criptici sparsi lungo il percorso disegnato sulla mappa.
ragazzi si resero conto che si stavano allontanando sempre di più Determinati a trovare un modo per uscire da quella situazione,
dai loro compagni. Le stanze sembravano tutte uguali, e presto i ragazzi si misero al lavoro…
FIGURA n. 3 FIGURA n. 4
REGOLAMENTO DELL’ESCAPE MYSTERY SCHOOL LIBRETTO DI GIOCO
Obiettivo. Il vostro obiettivo è risolvere tutti gli enigmi e i quiz Stanza della storia e
all’interno della scuola per completare la sfida e uscire dalla
Mystery School. degli enigmi linguistici (bianca)
Tempo. Avrete un tempo limitato per terminare il gioco. As- Stanza della scienza
sicuratevi di monitorare il tempo e lavorare velocemente e in
modo efficiente. e dell’arte (blu)
Indizi. Se vi trovate bloccati, potete chiedere un indizio all’in-
segnante. Tuttavia, per ogni indizio verranno sottratti due mi- Stanza della logica (rossa)
nuti al tempo totale a vostra disposizione.
Collaborazione. Collaborate con i vostri compagni di squadra Stanza dell’inglese
e comunicate in modo efficace per risolvere gli enigmi il più
velocemente possibile. e della geografia (gialla)
Lucchetti. Al termine di ogni enigma, se sarete riusciti a risol- Stanza della musica
verlo l’insegnante vi darà un bollino del colore della stanza
da cui siete usciti: incollate quest’ultimo sul libretto di gioco e della tecnologia (nera)
e conservatelo. Stanza dell’educazione civica
Divertimento. Godetevi l’esperienza e divertitevi mentre risol-
vete insieme gli enigmi per raggiungere l’obiettivo finale! e di quella fisica (verde)
NUOVO NEWS n. 251 settembre 2024 63