Page 5 - Nuovo Gulliver News Settembre 2024 - Editoriale, Rubriche e cultura professionale
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pedagogia pratica
I compiti a casa
assegna una rilevante quantità di com- ramento. Personalmente credo che si
piti non ottengono risultati di appren- potrebbero trovare soluzioni interes-
dimento migliori rispetto a quelli in santi in tal senso.
di Maria Grazia PAGLIALUNGA
cui se ne assegnano in misura minore. Una prima idea potrebbe essere quella
Docente di scuola primaria e pedagogista
Esistono anche posizioni intermedie, di proporre i compiti in modo gra-
che si possono sintetizzare nella for- duale e differenziato per obiettivi di
mula “compiti sì, ma con misura e apprendimento e per tipologia di pro-
argomento dei compiti a casa giudizio”. Questo significa che devono dotto atteso. Concretamente, si po-
L’è spesso oggetto di dibattito, essere coerenti con l’attività didattica trebbero assegnare tre compiti: uno
con posizioni che tendono a pola- svolta in classe, e che per quanto ri- di base per tutta la classe e altri due
rizzarsi tra chi sostiene la loro utilità guarda la quantità si deve tener conto consigliati come approfondimenti o
e necessità e chi invece afferma che dell’età degli alunni e dell’effettivo potenziamenti in relazione a differenti
non bisognerebbe affatto assegnarli. tempo da impiegare per il loro svolgi- livelli di complessità e di impegno co-
Le posizioni favorevoli partono dal mento nel rispetto delle altre esigenze. gnitivo; in tal modo si renderebbe pos-
presupposto che i compiti contribui- Ma si tratta soprattutto di far sì che il sibile l’esercizio della libertà di scelta
scono a consolidare le conoscenze e compito sia vissuto dal bambino come e di iniziativa, come si fa per le attività
le abilità apprese a scuola, facilitando banco di prova della sua autonomia piacevoli, fin da piccoli.
la comprensione e la memorizzazione. e capacità di auto-organizzazione, Una seconda idea riguarda la corre-
Essi inoltre possono costituire occa- zione in classe, che potrebbe essere
sioni di riflessione personale, di ap- gestita da due alunni ai quali affidare
profondimento mediante ricerche au- a turno i ruoli di correttori. Questi ap-
tonome, di progressiva costruzione di profondiscono l’argomento del com-
un personale metodo di studio. pito, predispongono delle domande
Le posizioni contrarie richiamano in- e invitano i compagni a rispondere in
vece il diritto dei bambini a fruire li- base a quanto scritto nel compito, e poi
beramente del proprio tempo extrasco- organizzano il confronto tra le risposte
lastico per giocare e dedicarsi ad altre fino a individuare, con l’aiuto dell’in-
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attività di loro interesse, ad esempio segnante, quelle corrette.
la pratica sportiva, l’arte, la musica, la come momento di ulteriore sviluppo Infine l’autovalutazione: per ciascun
danza. Inoltre prospettano un possi- delle attività svolte a scuola, così da compito occorrerebbe comunicare
bile effetto discriminante tra gli alunni attivare il suo interesse e la sua moti- preventivamente agli alunni quale ap-
appartenenti a famiglie che hanno le vazione, e non come una incombenza prendimento esso dovrebbe contribu-
competenze culturali e il tempo per se- opprimente che può facilmente provo- ire a rafforzare, e alla fine far utiliz-
guirli e quelli che invece non possono care reazioni di rifiuto, ricerca di vie zare una scheda di autovalutazione
fruire di questo supporto. A volte ven- di fuga o di facilitazioni per lo svol- per individuare i punti di forza del
gono anche citate ricerche internazio- gimento, facendo così perdere possi- proprio apprendimento e quelli da
nali secondo le quali i Paesi in cui si bili opportunità di crescita e miglio- migliorare.
NUOVO NEWS n. 251 settembre 2024 5