Page 10 - Nuovo Gulliver News Settembre 2024 - Editoriale, Rubriche e cultura professionale
P. 10
disabilità e inclusione
L’inclusione tra vecchi problemi
e nuove tendenze
con ritardo, per non parlare della piaga strutturale del turn
over, per cui il 60% degli alunni cambia insegnante di so-
di Laura BARBIRATO stegno rispetto all’anno precedente e in alcuni casi si re-
Dirigente scolastica
gistrano cambiamenti anche nel corso dell’anno. Il pro-
blema è serio, considerata la particolare fragilità di questi
bambini, ma non è facilmente superabile in quanto do-
ultimo rapporto ISTAT sull’inclusione scolastica degli vuto a due meccanismi concorrenti: da una parte la man-
L’alunni con disabilità, relativo all’a.s. 2022- canza di titolo di specializzazione rende inevitabile un
2023, evidenzia le principali tendenze in atto incarico provvisorio; dall’altra l’emorragia degli inse-
per quanto riguarda questo importante ele- gnanti specializzati, che annualmente transitano
mento costitutivo del nostro sistema di dal ruolo di sostegno al posto comune, sco-
istruzione e le relative problematiche. pre costantemente i ranghi del sostegno.
La prima di queste tendenze riguarda il C’è da chiedersi però se sia corretto con-
continuo aumento delle certificazioni, che siderare l’insegnante di sostegno come la
nel corso degli ultimi vent’anni sono triplicate. Una risorsa esclusiva per rispondere alle esigenze
delle ragioni di questo aumento può essere individuata dei bambini con bisogni educativi speciali (di cui la disabi-
nella migliore capacità diagnostica degli insegnanti, attenti lità è l’espressione più intensa) o se non si tratti solamente
a rilevare le atipie dello sviluppo e a sollecitare le famiglie del modo più semplice, che tradisce il ricorso alla delega.
ad accertarne la natura. Il problema non appare di facile soluzione, considerate le
È innegabile, tuttavia, che sussista una tendenza alla me- reazioni contrastanti che regolarmente vengono suscitate
dicalizzazione delle difficoltà di apprendimento, conse- dalle proposte di modifica dell’attuale assetto delle catte-
guente alla necessità di fronteggiare l’incremento generale dre.
della complessità delle classi, che porta alla ricerca di sup- Infine, il rapporto ISTAT presenta un interessante quadro
porti nella gestione dell’azione didattica e della relazione delle varie tipologie di disabilità e della loro frequenza, dal
educativa, con l’insegnante di sostegno che viene conside- quale si rileva che sono due le categorie che hanno subito
rato come la risorsa più sicura ed efficace per rispondere a una decisa impennata: i disturbi dell’attenzione e del com-
questi bisogni. portamento (ADHD e DOP) e quelli del neurosviluppo,
Anche il numero dei docenti di sostegno è aumentato, in particolare i disturbi autistici (più di un terzo di tutte le
di pari passo con l’incremento delle certificazioni. Attual- certificazioni di disabilità in età evolutiva).
mente il rapporto medio è di un insegnante di sostegno Dopo aver dedicato gli articoli della scorsa annata alla ge-
ogni 1,6 alunni disabili, migliore del rapporto 1:2 previsto stione dei disturbi del comportamento, ci concentreremo
dalla legge n. 244/2007 anche per via delle numerose de- quest’anno sull’analisi dei disturbi dello spettro autistico e
roghe disposte in presenza di studenti con disabilità gravi. del loro impatto sull’esperienza scolastica, e sulla proposta
È vero, però, che più di un terzo di questi docenti sono delle soluzioni organizzative, metodologiche e didattiche
privi di titolo di specializzazione e che vengono assegnati che possono rappresentare efficaci modalità di intervento.
10 NUOVO NEWS n. 251 settembre 2024