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quadrante giuridico
Graduatorie di supplenza
e diritto di accesso agli atti
di Lorenzo CAPALDO in una qualunque posizione soggettiva, escluso il generico
Avvocato dello Stato, esperto in normativa e e indistinto interesse al buon andamento dell’attività ammi-
diritto scolastico
nistrativa, a condizione che possa ravvisarsi un rapporto di
strumentalità tra detta posizione soggettiva e la documen-
tazione di cui si chiede l’ostensione. Nel caso di specie, il
l diritto di accesso agli atti della Pubblica Amministra- TAR ha ritenuto degno di tutela l’interesse del richiedente
Izione è disciplinato dagli artt. 22 e seguenti della legge di verificare la regolarità della stipula dei rapporti di lavoro
7 agosto 1990 n. 241. Una lettura superficiale delle dispo- a tempo determinato in favore di soggetti inseriti nelle me-
sizioni condurrebbe a ritenere che tale diritto sia esercita- desime graduatorie per la stessa classe di concorso.
bile solo con riferimento agli atti amministrativi, ossia ai Possono formare oggetto di accesso, ribadisce la sentenza
documenti che incorporano pareri e provvedimenti adottati sulla base di giurisprudenza costante, tutti gli atti di ge-
nell’ambito della manifestazione di un pubblico potere. Al stione del personale dipendente delle amministrazioni, in
contrario, anche se il diritto di accesso è istituito all’interno quanto, pur avendo gli stessi acquisito la natura di atti di
di una legge riguardante la disciplina generale dei procedi- diritto privato a seguito della cosiddetta privatizzazione del
menti amministrativi, esso ha uno spettro significativamente rapporto di lavoro, rimangono assoggettati agli obblighi di
più ampio, che trascende l’attività pubblicistica fino ad ab- buon andamento e di imparzialità dell’amministrazione
bracciare l’attività di diritto privato delle amministrazioni. ex art. 97 Cost., di per sé sufficienti a giustificare l’obbligo
In questa prospettiva si colloca la sentenza del TAR Lazio di trasparenza e lo speculare diritto di accesso degli inte-
n. 5721 del 21 marzo 2024, che ha accolto la domanda di ressati. In proposito è opportuno ricordare che il concetto
un’aspirante docente volta a prendere visione e a ottenere di documento amministrativo definito dall’art. 22 della
copia del titolo di accesso di una collega alla prima fascia legge n. 241/1990 non è circoscritto al tradizionale “foglio
delle graduatorie provinciali di supplenza, dell’accettazione di carta”, ma ricomprende «ogni rappresentazione grafica,
dell’incarico da parte della stessa, della documentazione fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra
attestante l’immissione in ruolo di altra docente desti- specie del contenuto di atti, anche interni o non
nataria di contratto a tempo determinato nonché relativi a uno specifico procedimento, dete-
di eventuali titoli di precedenza posseduti da nuti da una pubblica amministrazione e
altri docenti che, pur avendo punteggio infe- concernenti attività di pubblico interesse,
riore al suo, avevano stipulato rapporti di la- indipendentemente dalla natura pubbli-
voro con l’amministrazione scolastica. cistica o privatistica della loro disciplina
Il Tribunale, nel dichiarare l’illegittimità del sostanziale».
silenzio serbato dall’amministrazione scola- Sono dunque accessibili anche i dati
stica, ha messo in evidenza che, ai sensi della contenuti all’interno di dispositivi tec-
legge n. 241/1990, l’interesse che giustifica l’ac- nologicamente avanzati e riferiti ad atti-
cesso ai documenti amministrativi può consistere vità privatistica.
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