Page 30 - Nuovo Gulliver News - Rivista Gennaio 255- Demo Rivista cartacea
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RELIGIONE CATTOLICA 2-3
di Roberta BAZZI Roberta BAZZI e Anna Maria CALFUSAnna Maria CALFUS
2 PROVE DI VERIFICA INTERMEDIA
NELL’INSERTO SPECIALE
Dalla progettazione 4 Chi tra i personaggi è capace di perdonare?
4 Che cosa insegna, secondo voi, questa parabola?
Accogliamo le osservazioni dei bambini e facciamo illu-
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Cogliere i dati fondamentali della vita di Gesù Cristo e del strare a ciascuno la scena che ritiene essere la più signifi-
suo insegnamento e identificare nella Chiesa la comunità
dei cristiani. cativa. Infine, mostriamo le opere d’arte della figura n. 2,
nelle quali è rappresentata la scena del perdono. Chiediamo
COSA VERIFICARE
• Riconosce la misericordia in vicende evangeliche e le con- agli alunni di individuare i personaggi e le loro emozioni.
fronta con situazioni reali.
FIGURA n. 2
CONNESSIONI
Italiano: le sequenze del testo narrativo.
Un anno di misericordia
© Wikipedia.org © Wikipedia.org
Attivazione
Per introdurre agli alunni il valore del perdono e indicarlo
Rembrandt, Il ritorno del figliol Bartolomé Esteban Murillo, Ritorno
come atteggiamento fondamentale nella vita dei cristiani, prodigo, 1668 del figliol prodigo, 1667-1670
leggiamo insieme la parabola del padre misericordioso (v.
figura n. 1), e successivamente proiettiamo il video reperi- Esperienze a confronto
bile al link https://youtu.be/RjP1yh15NsY (dal minuto 1:10). Riprendiamo il testo della parabola e invitiamo i bambini
Sollecitiamo la riflessione con alcune domande: a individuare gli eventi che si susseguono, sottolineandoli
4 Chi sono i personaggi della storia? con colori diversi: 1. il figlio prende il denaro e parte; 2.
4 Chi deve essere perdonato? Perché? spreca tutto il denaro; 3. ripensa alle sue azioni e capisce il
FIGURA n. 1 suo errore; 4. torna dal padre e chiede perdono; 5. il padre,
Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: felice, lo perdona. A questo punto, chiediamo agli alunni di
«Dammi la parte di patrimonio che mi spetta, voglio partire ricercare nella propria esperienza atteggiamenti che corri-
e vedere il mondo». Il padre acconsentì e il ragazzo andò in un paese
lontano e là sperperò tutto il patrimonio. Quando ebbe speso tutto, ar- spondono a quelli della parabola. Per supportarli poniamo
rivò anche una grande carestia e il giovane si trovò nel bisogno. Andò domande stimolo come le seguenti:
allora a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che Vi è capitato di disobbedire agli adulti o di commettere
lo mandò nei suoi campi a pascolare i maiali. 4
“Quelli che lavorano per mio padre hanno pane in abbondanza e io qui degli errori? Quali sono state le conseguenze?
muoio di fame!” pensava il giovane. “Tornerò da mio padre e gli dirò 4 Come vi siete sentiti quando avete fatto qualcosa di sba-
che ho peccato.” E così fece. Quando suo padre lo vide, ebbe compas-
sione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: gliato?
«Padre, ho peccato, non sono più degno di essere chiamato tuo figlio». 4 In che modo avete rimediato all’errore?
Ma il padre ordinò ai servi di vestire il giovane, mettergli i sandali e 4 Come vi siete sentiti quando siete stati perdonati?
organizzare una festa in suo onore. Quando il figlio maggiore, tornato
dal lavoro nei campi, vide cosa stava succedendo, si arrabbiò con il pa- A partire da quanto emerso dalla conversazione, inventiamo
dre: per lui non si era mai fatta festa anche se lo aveva sempre servito collettivamente una storia che ripercorra le parti della para-
fedelmente. Ma il padre gli disse: «Figlio, tu sei sempre con me e tutto bola con azioni attuali e sperimentate dagli alunni. Infine,
ciò che è mio è tuo; ma bisogna far festa e rallegrarsi perché questo tuo
fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato». facciamola illustrare sul quaderno e corredare con brevi
(rid. e ad. da Luca 15, 11-32) didascalie.
NUOVO NEWS n. 255 gennaio 2025 251