Page 30 - Nuovo Gulliver News- Rivista Febbraio 256- Demo Rivista cartacea
P. 30
ª ª
RELIGIONE CATTOLICA 2-3
di Roberta BAZZI Roberta BAZZI e Anna Maria CALFUSAnna Maria CALFUS
Dalla progettazione FIGURA n. 1
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Identificare nella Chiesa la comunità dei cristiani.
COSA VERIFICARE
• Identifica la comunità come luogo di comunione.
CONNESSIONI
Educazione Civica: il rispetto delle regole a scuola, in strada
e nello sport.
Figli di un solo Padre cendo degli esempi da classificare come gruppo o comu-
nità. I bambini al parco giochi e alcuni adulti che attendono
Attivazione dal medico sono esempi di gruppi. Facciamo così emergere
Introduciamo le comunità di cui i bambini possono fare che la comunità comprende persone accomunate da un va-
parte proponendo loro Il gioco delle famiglie. Prepariamo lore. Quindi analizziamo le comunità citate durante la fase
dei cartoncini su ognuno dei quali scriviamo il nome di un di attivazione alla ricerca del valore che ne lega i compo-
componente di una comunità (segue un esempio per fami- nenti. Favoriamo l’individuazione attraverso il racconto di
glia, scuola, sport, Chiesa e città). esperienze personali degli alunni.
3 genitori – figli – nonni – zii Un cuore solo, un’anima sola
3 insegnanti – alunni – operatore scolastico – dirigente Leggiamo insieme il passo degli Atti degli apostoli 2, 42-47
3 istruttore – atleta – arbitro – capitano
3 sacerdote – catechista – cristiano – suora o presentiamo la prima comunità cristiana mostrando il fil-
3 sindaco – vigile urbano – cittadino – netturbino mato disponibile al link https://youtu.be/WTJYookvfHg (fino
al minuto 1:12). Al termine distribuiamo la figura n. 2, con
Consegniamo a ciascun alunno un cartoncino chiedendo di la richiesta di illustrare gli aspetti descritti della vita dei primi
attendere il via per leggerlo, quindi diciamo che lo scopo cristiani per evidenziarne gli atteggiamenti di fratellanza.
del gioco è trovare gli altri componenti della comunità di Attraverso il racconto di esperienze personali, portiamo i
cui fa parte il personaggio sul proprio foglietto. Dopo il bambini a comprendere che tali atteggiamenti fraterni sono
gioco, invitiamo i gruppi a leggere il nome dei componenti tutt’oggi presenti nella vita delle parrocchie, dove i fedeli:
e a esplicitare la comunità di riferimento. si riuniscono insieme la domenica; ascoltano la lettura del
Sollecitiamo infine ciascuno a disegnarsi al centro di una Vangelo; condividono ciò che hanno con chi ne ha biso-
pagina di quaderno, selezionare tra le immagini della fi- gno; fanno compagnia a chi è solo; si prendono cura di chi
gura n. 1 le comunità cui appartiene, colorarle e incollarle è in difficoltà; pregano insieme.
intorno alla raffigurazione di se stesso.
Una preghiera da fratelli
Un legame profondo Raccontiamo che Gesù ha insegnato agli apostoli come ri-
Domandiamo agli alunni qual è secondo loro la differenza volgersi a Dio nella preghiera usando le parole del Padre
tra un gruppo di persone e una comunità. Guidiamoli fa- nostro che lega i cristiani in quanto figli di Dio. Leggiamo
NUOVO NEWS n. 256 febbraio 2025 251