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quadrante giuridico

Funzione docente e svolgimento

di attività extraistituzionali

di Lorenzo CAPALDO pubblico un vincolo di esclusività, che consiste nel dovere
Avvocato dello Stato, esperto in normativa e di dedicare all’amministrazione di appartenenza l’intera
diritto scolastico
attività lavorativa. Le norme di riferimento sono costituite
dall’art. 98 della Costituzione secondo cui «I pubblici im-
a sentenza 20 novembre 2024, n. 260, del Tribunale piegati sono al servizio esclusivo della Nazione», dall’art. 53
Ldi Trieste, sezione lavoro, afferma un importante prin- del D.Lgs n.165/2001 che indica tassativamente gli incari-
cipio in relazione allo svolgimento di attività extraistitu- chi autorizzabili e dall’art. 508 del D.Lgs n. 297/1994 che
zionali da parte dei docenti. Il caso esaminato riguardava riguarda specificamente il personale docente. Tale vincolo
la richiesta di risarcimento danni proposta nei confronti da un lato esclude che il lavoratore sia titolare di un vero e
dell’amministrazione da parte di un docente, secondo il proprio diritto soggettivo perfetto allo svolgimento di attività
quale il dirigente scolastico dell’istituto di appartenenza extraistituzionali, dall’altro impone al datore di lavoro di ef-
gli avrebbe illegittimamente impedito di assumere un in- fettuare una ponderata valutazione circa la compatibilità
carico retribuito di docenza presso un ente di formazione dell’incarico con l’ordinaria prestazione lavorativa prima
accreditato, il che gli avrebbe procurato un danno eco- di autorizzarne l’assunzione.
nomico commisurato al compenso non percepito. Il Mi- Nel caso di specie il dirigente si era limitato a effettuare
nistero si è difeso osservando che il dirigente non aveva una doverosa istruttoria. In tal senso, il Giudice ha affer-
rigettato alcunché; al contrario, dopo lunga istruttoria mato che il dipendente che richieda di essere autorizzato
aveva chiarito al docente che l’attività in questione non ad assumere incarichi extraistituzionali ha l’onere di co-
presupponeva alcuna autorizzazione da parte sua. Il ri- municare al datore di lavoro la natura degli incarichi, la
tardo nella risposta era dipeso esclusivamente dalla con- loro forma giuridica, l’impegno previsto o ragionevolmente
dotta opaca e ondivaga del docente stesso, che, nella sua prevedibile per il loro svolgimento, al fine di consentirgli di
corrispondenza con l’amministrazione, aveva più volte effettuare la prescritta valutazione di compatibilità con le
qualificato l’attività in termini contraddittori dal punto funzioni istituzionali.
di vista giuridico e omesso importanti dettagli necessari Infine, in applicazione dell’istituto della compensatio lucri
a far comprendere al datore di lavoro la natura dell’atti- cum damno, secondo il Giudice nessun risarcimento può
vità. Il Ministero rilevava infine che successivamente il essere richiesto dal dipendente in relazione a un’autoriz-
docente aveva comunque ottenuto altri incarichi retribu- zazione illegittimamente negata o tardivamente concessa
iti che sarebbero stati incompatibili, sotto il profilo tem- qualora risulti che, nel medesimo arco temporale, egli ab-
porale, con quello in precedenza sfumato. bia comunque svolto altri incarichi dal compenso pari o
Il Tribunale di Trieste ha respinto la domanda risarcitoria superiore a quello in ipotesi illegittimamente denegato e il
argomentando anzitutto che il nostro ordinamento, anche cui svolgimento, dal punto di vista temporale, sarebbe stato
a livello costituzionale, stabilisce a carico del dipendente incompatibile con l’espletamento del primo.

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