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laboratorio stem
laboratorio stem
Imparare con il tinkering
di Michele MARCACCIO zioni empiriche del concetto di equi-
Docente di didattica della chimica e della biologia
presso la Libera Università di Bolzano, formatore librio, come ad esempio “un corpo è
in equilibrio quando non cade”, op-
pure “quando sta fermo”.
on il tinkering si promuove spostare il baricentro verso il bordo. Esperienza n. 2
«C l’indagine creativa attraverso Appoggiamo poi la scatola su un sup- Sfida iniziale – Facciamo costruire
la sperimentazione di strumenti e ma- porto in modo che stia in equilibrio una semplice bilancia a due bracci
teriali», affermano le Linee guida per le (v. figura n. 1), apparentemente in utilizzando una gruccia per magliette
discipline STEM del 2023. Il tinkering modo sorprendente, e quando i bam- e alcune mollette per la biancheria
(in inglese: armeggiare) è un approccio bini entreranno in aula osserviamo le come pesi per mettere in equilibrio
didattico che consente agli alunni di loro reazioni. il dispositivo. Dopo aver organizzato
imparare operando con concretezza, i bambini in piccoli gruppi e con-
FIGURA n. 1 - Scatola in equilibrio
individuando e correggendo i propri segnato a ciascuno una gruccia con
errori senza paura di giudizi negativi. una decina di mollette dello stesso
Si parte sempre con un momento di peso, chiediamo di ricreare varie si-
sfida, di gioco, di esplorazione mo- tuazioni di equilibrio, ad esempio
tivante per i bambini. Segue poi una quelle della figura n. 2, registrando
fase di condivisione e di riflessione su i risultati in una tabella come quella
quanto osservato. della figura n. 3.
Vediamo alcuni esempi. Condivisione e riflessione – Dopo aver
Condivisione e riflessione – Avviamo sperimentato varie situazioni di equili-
ALLA SCOPERTA una conversazione sul motivo per cui brio, facciamo riflettere i bambini sul
DELL’EQUILIBRIO la scatola può stare in equilibrio an- fatto che per mantenere l’equilibrio
Esperienza n. 1 che se il centro non cade sulla super- non è necessario che su entrambi i
Sfida iniziale – Prima dell’inizio della ficie d’appoggio. Confrontiamo le ipo- bracci ci sia lo stesso numero di mol-
lezione prendiamo una scatola e na- tesi formulate dai bambini, facciamo lette alla medesima distanza, e che se
scondiamo al suo interno del mate- eventualmente sperimentare a loro si raddoppia o triplica il numero delle
riale (ad esempio, un sacchetto di stessi diverse situazioni con scatole o mollette su un braccio per ricostruire
sassi, oppure un paio di lattine o altri materiali che avremo predispo- l’equilibrio occorre dimezzare (o ri-
delle scatolette di tonno) distribuito sto in precedenza e infine proviamo durre a un terzo) sull’altro braccio la
in modo non omogeneo, in modo da a formulare alcune semplici defini- distanza delle molette dal centro.
14 NUOVO NEWS n. 256 febbraio 2025