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EDUCAZIONE CIVICA ª
di Elena RIZZO LICORIElena RIZZO LICORI
Dalla progettazione Il valore del denaro
Scarichiamo dal sito mygulliver.it, Nuovo Gulliver
News a.s. 2024-25 le immagini di monete e ban-
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Riconoscere banconote e monete. conote e stampiamole, quindi consegniamole agli
alunni e alle alunne con la richiesta di ritagliarle.
COSA VERIFICARE
• Individua il valore di monete e banconote. Invitiamo tutti a provare a riordinare il denaro dal taglio che
ha meno valore a quello che ne ha di più.
CONNESSIONI
Matematica: confronti tra quantità. Al termine, avviamo un confronto collettivo per verificare la
correttezza del riordino, poi chiamiamo al centro dell’aula
Quanto vale il denaro? un bambino o una bambina alla volta con l’invito a dire che
cosa vorrebbe poter comprare. Insieme ipotizziamo il costo
L’omino che aggiustava le lampadine del desiderio espresso e utilizziamo le sagome del denaro
Leggiamo alla classe il seguente testo, ridotto e adattato dal per quantificarlo.
libro Una storia al giorno di Marcello Argilli (DeAgostini), In seguito, stampiamo gli sviluppi dei dadi della figura
per far comprendere la funzione del denaro nella vita quo- n. 1, consegniamoli in copia agli alunni e alle alunne e in-
tidiana. vitiamoli a colorarli in modo realistico prima di assemblarli.
Quindi, utilizziamo i dadi per simulare delle situazioni di
L’omino che aggiustava le lampadine compravendita: organizziamo la classe a coppie e solle-
L’omino delle lampadine non sostituiva quelle rotte, citiamo un componente a turno a lanciare i dadi e l’altro
aggiustava proprio quelle fulminate. Come facesse nessuno lo a proporgli un oggetto da comprare che possa avere quel
sapeva. L’omino delle lampadine girava per le strade gridando: costo.
«Gente, aggiusto lampadine!». Di porta in porta ritirava quelle
fulminate e se le portava a casa. Là, dicono, osservandole con- FIGURA n. 1
troluce, con un colpettino dell’unghia riusciva a farle risplen-
dere nuovamente. Altri dicono che addirittura le aprisse e le
richiudesse. Certo è che il giorno dopo le riconsegnava perfet-
tamente funzionanti. Siccome per ripararle chiedeva solo po-
chi centesimi, per la gente era un bel risparmio.
Nuove, infatti, in quel paese non se ne compravano più!
Avviamo una conversazione a partire dalle domande che
seguono:
4 Che cosa chiedeva l’omino per riparare le lampadine?
4 A che cosa serve, secondo voi, il denaro?
4 Perché i soldi sono importanti nella vita di tutti i giorni?
4 Perché la gente chiamava sempre lui, secondo voi?
Dopodiché, chiediamo ai bambini e alle bambine di nomi-
nare tutte le monete e le banconote che conoscono. RISORSE ONLINE SU MYGULLIVER.IT
NUOVO NEWS n. 256 febbraio 2025 21