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5          PERCORSO – Mangiare sano è bello!


    anni         Il sé e l’altro ● Il corpo e il movimento

                                         CIBI SÌ, CIBI NO...




                                                di Giorgia MORETTI e Anna LISI



               TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
             Il bambino:                                             MANGIARE SANO È BELLO!
             • riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bam-
       CANTIERE DELLE RELAZIONI E DELL’INTERCULTURA
               bini;
             • adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana ali-  CIBI SÌ, CIBI NO…
               mentazione.
               OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO                      Ascolto di una storia   Percorso motorio
             Il sé e l’altro                                              e conversazione
             • Individuare azioni per evitare sprechi alimentari.          sui cibi salutari
             Il corpo e il movimento                                     e su quelli da evitare      Staffetta
             • Discriminare i cibi salutari e quelli da evitare.
                                                                                                 Realizzazione
               RISORSE OCCORRENTI                                           Riflessione         di tavole illustrate
             Tovaglia, frutta, verdure, pacchi di pasta e riso, immagini di   sugli sprechi alimentari  con le buone pratiche
             pietanze salutari e non salutari, tre scatole di diverso colore,                      anti-spreco
             nastro adesivo o funicelle, cartoncini colorati, carta da pacchi.







                      INPUT
                      INPUT                  raccontargli. Spesso                proprio il cassetto giusto! Sai, io
                                             si perdeva e nonna                  ho un potere magico, a chi mi im-
          Forchettina                        Margherita faceva                   pugna mostro in un lampo se il cibo
          In un angolo della sezione imban-  sempre una gran fa-                 che sta guardando è sano oppure se
          diamo un tavolo con frutta, verdure,   tica a ritrovarlo.              va consumato con moderazione. E le
          pacchi di pasta e riso, immagini di   Un giorno, Olivello              dolci leccornie, te lo dico amico mio,
          pietanze salutari e non salutari; al   decise di esplorare             vanno consumate con grande mode-
          centro posizioniamo il personaggio   il cassetto delle po-             razione!».
          mediatore di questo progetto: For-  sate e nel buio vide               «Davvero?»
          chettina (v. cartamodello n. 1).   un oggetto scintil-          © Freepik.com  «Certo! Se ti va partiamo per un viag-
          Lasciamo che i bambini osservino   lante fargli l’oc-                  gio tra i regni di Nutrilandia, e sco-
          quanto esposto, poi poniamo l’atten-  chiolino: «Ciao, sono Forchettina!   prirai da te il mio potere! Fidati, sarà
          zione su Forchettina, prendiamola in   Tu chi sei?».                   un’avventura gustosa.»
          mano e raccontiamo la sua storia.  «Sono Olivello, il piccolo cucchiaio   Olivello non stava più nella pelle,
                                                           di legno di nonna     ehmm… nel legno, aveva proprio vo-
          La buona forchetta                               Margherita… ero       glia di vedere cosa c’era al di fuori
          Sul pianeta incantato di                         alla ricerca di qual-  della cucina di nonna Margherita.
          Nutrilandia viveva una cuoca spe-                che dolce leccor-     La prima tappa fu il Regno di Orto-
          ciale che tutti chiamavano nonna                 nia… devo aver sba-   frutta. Olivello teneva per mano For-
          Margherita. Nella sua magica cu-                gliato casset…»        chettina e mentre passeggiavano tra
          cina abitava un piccolo cucchiaio di            Prima che finisse di   le verdure e gli alberi da frutto la
          legno di nome Olivello. Olivello era            parlare Forchettina    magica amica era tutta sorridente
          assai curioso, amava gironzolare                lo interruppe: «Se     e splendente.
          tra i piatti e le pentole e ascoltava   © Freepik.com  eri in cerca di dolci   Questo voleva dire che il cibo che sta-
          con piacere le storie che avevano da           leccornie, hai aperto   vano osservando era molto salutare!

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