Page 22 - Progetto TreSei Gulliver Ottobre 2023
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Ambienti di apprendimento come “terzi educatori”
biente di apprendimento: spazi, giochi e materiali più o meno strut- di insegnamento, le aspettative verso
tempi, strumenti, organizzazione, turati da sollecitare l’originale in- i colleghi e gli esiti dell’insegna-
relazioni. ventiva; spazi del relax, del riposo e mento. Oggetto di negoziazione de-
Dentro le scuole dell’infanzia tali della riflessione; luoghi dello scam- vono essere anche gli atteggiamenti
elementi sono costantemente agiti e bio, della condivisione, del lavoro comunicativi da tenere tra colleghi,
tutti gli operatori ne sono più o meno più “formale”, che possono prestarsi con gli altri operatori, con i genitori
consapevoli; sovente non sono così per usi più “liberi” e informali. e, ovviamente, con i bambini, verso
intenzionalmente esplicitati, nego- I tempi della giornata devono essere i quali vanno condivisi anche gli ap-
ziati e pianificati come lo sono i ri- ugualmente calibrati, nell’alternanza procci educativi e didattici.
sultati di apprendimento e i piani di equilibrata di proposte di lavoro, Lo spazio educativo è in larga mi-
lavoro didattico. come: conversazione, gioco strut- sura uno spazio di relazioni: i bam-
È per questo che restano prevalente- turato, gioco libero, riposo. Tempi, bini formano l’immagine di sé rispec-
mente impliciti, anche quando agiti spazi, strumenti, trovano una loro chiandosi negli adulti di riferimento
nel migliore dei modi. collocazione nella pianificazione ac- e nei messaggi che questi rimandano
Per garantire la qualità dell’offerta curata e intenzionale delle routine, loro, identificandosi e traendo mo-
formativa, è opportuno che l’impli- elemento organizzativo fondamen- dello dai loro esempi e atteggiamenti.
cito sia reso esplicito e diventi luogo tale per dare a bambini piccoli la per- Assume grande importanza il clima
di negoziazione e di patti intersog- cezione del controllo del tempo, la che gli adulti riescono a creare all’in-
gettivi chiari da parte degli operatori sensazione di sicurezza, prevedibilità terno della sezione, che dovrebbe
e delle altre parti interessate. e stabilità delle cose, la possibilità di garantire possibilità di azione auto-
Così nel curricolo di scuola dovreb- acquisire abitudini. noma e condivisa con altri, sia pure
bero essere presi accordi comuni Una riflessione a parte merita l’altra entro una cornice organizzata e strut-
sulla gestione degli spazi, che de- dimensione che caratterizza il curri- turata.
vono essere flessibili, curati, suffi- colo implicito, ovvero le relazioni. La capacità di ascoltare si impara
cientemente strutturati quali: angoli Devono essere oggetto di accordi dove si viene ascoltati, l’empatia e
di gioco e di lavoro da agire indivi- intersoggettivi le relazioni tra adulti, la democrazia dove esse vengono
dualmente o con altri; presenza di che negozieranno le idee di scuola e attivamente esercitate.
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