Page 8 - Demo Rivista Progetto Tre-Sei- Ottobre n.321/2024
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L’angolo della psicologa

                                 di Maria Chiara FIORIN
                                 Dirigente Psicologa AUSL di Modena
                                 Servizio Sociale Area Minori e Famiglie di Carpi










                                          Voglia di casa






                                                               Proprio i familiari, con l’aiuto degli insegnanti, possono
            LA STORIA                                          svolgere un ruolo cruciale in questa fase, rassicurando i
            Sarà che il tempo in autunno talvolta è più ma-    bambini che di lì a qualche ora potranno tornare a casa e
            linconico, sarà che la vita all’aria aperta si riduce   dedicarsi a qualcosa di piacevole, ma che, nel frattempo,
            e le giornate diventano più corte, sarà la stan-   avranno la possibilità di divertirsi assieme ai loro amici e
            chezza del primo mese di scuola, ma in que-        imparare nuove cose. Questo messaggio viene condiviso
            sti giorni Enrica, Giovanni ed Elia, quattro anni,   e rinforzato dagli insegnanti, che al contempo spesso in-
            sembrano più nervosi del solito. Al mattino fati-  coraggiano anche i familiari, con sguardi empatici e voce
            cano a lasciar andare i genitori, spesso piagnu-   pacata, trasmettendo loro un’immagine di sicurezza. Fre-
            colano o si lamentano, a pranzo sono più se-       quentando le scuole al mattino presto, infatti, può capi-
            lettivi e talvolta hanno difficoltà a dormire. Le   tare di vedere una paziente maestra che sorregge in brac-
            maestre hanno l’impressione che la fase di am-     cio un bambino urlante e disperato nel vedere i genitori
            bientamento stia subendo una regressione e si      allontanarsi. Ciò che aiuta quella maestra è l’esperienza e
            interrogano su come incoraggiarli e sostenerli.    la consapevolezza che saprà rassicurare il piccolo alunno
                                                               e trasmettergli la fiducia necessaria per affrontare l’ignoto.
          IL COMMENTO                                          Attraverso la relazione che si esprime in una prima fase
          Arriva l’autunno e porta con sé una lieve nostalgia. Alcuni   a livello non verbale, con il contatto e l’abbraccio, e poi,
          bambini sembrano sentire il richiamo delle pareti dome-  man mano che subentra la calma, attraverso la ragione
          stiche, come se volessero seguire l’esempio degli animali   e il dialogo, l’insegnante può offrire l’esperienza trasfor-
          che si preparano al letargo. Ogni anno, infatti, proprio   mativa che consente anche al bambino più spaventato di
          quando gli insegnanti sperano di aver superato il periodo   superare la difficoltà temporanea e uscirne più forte e si-
          iniziale di ambientamento e le routine scolastiche sem-  curo di sé. In queste situazioni spetta agli adulti il com-
          brano essersi consolidate con il loro ruolo rassicurante, si   pito di contenere l’emotività e di non lasciarsi travolgere
          osserva in qualcuno una sorta di ritorno dell’ansia da se-  dall’ansia del bambino, che può diventare talvolta molto
          parazione dalla famiglia e dalla casa.               difficile da gestire e tollerare. Anche il genitore soffre nel
          Spesso lo stimolo scatenante proviene da un’influenza o un   vedere il figlio piangere e disperarsi, ma può trarre forza
          raffreddore che obbliga i bambini ad assentarsi da scuola   dal comportamento sicuro dell’insegnante che si offre per
          per qualche giorno e a sperimentare la presenza amore-  entrambi come modello e come funzione separatrice po-
          vole dei familiari pronti a curarli. Questo riavvicinamento   sitiva, aiutando la diade a dividersi e proseguire così nel
          inaspettato, soprattutto per chi stava facendo fatica ad   percorso evolutivo. A sua volta, l’insegnante, per non la-
          abituarsi alla vita in sezione, può provocare un desiderio   sciarsi sopraffare dalle esplosioni emotive di tutti i suoi
          regressivo di ritorno al “nido”, facendo dimenticare tem-  piccoli allievi, trova contenimento nell’istituzione, che
          poraneamente il piacere del rapporto con i pari e degli ap-  deve impegnarsi a creare ambienti sereni e accoglienti e
          prendimenti che portano all’autonomia. Al rientro a scuola,   promuovere le relazioni positive tra i bambini. Talvolta,
          alcuni bambini possono avvertire ansia e dispiacere nel se-  infatti, sono proprio gli amici a offrire sollievo, andando
          pararsi dai familiari, rammaricandosi per il lungo periodo   incontro al compagno in difficoltà, facendolo sentire ac-
          della giornata in cui scuola e lavoro li terranno lontani.   colto e desiderato.


       6      Progetto TRE-SEI Gulliver n. 231
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