Page 11 - Demo Rivista Progetto Tre-Sei- Ottobre n.321/2024
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Pedagogia sperimentale
il confronto alla fase successiva. funzioni esecutive definite da Adele
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Estrapolazione di regole a) Controllo inibitorio: i cartellini
Quando tutti i bambini che volevano bocca-orecchie ricordano ai
intervenire hanno preso la parola, bambini di rispettare i turni di
l’insegnante li invita a riflettere sull’e- parola e aiutano il controllo ini-
sperienza e a dire cosa hanno impa- bitorio a funzionare al meglio.
rato. Può stimolarli con domande Nella fase di Esperienza, devono
come: “Perché è importante ascol- focalizzare l’attenzione sul testo
tare attentamente il racconto?”, “Che e sulle informazioni che forni-
cosa ci insegna la storia?”, “Ci parla sce.
di personaggi tutti uguali o tutti di- b) Memoria di lavoro: l’attività la-
versi?”, “I personaggi sono identici vora sulla capacità dei bambini
o sono unici?”, “Le persone che co- di cogliere informazioni presenti
noscete sono identiche o sono uni- nel testo ascoltato e capire, an-
che?”, “Sono tutte uguali o sono tutte che attraverso il ragionamento,
diverse?”, “In cosa sono diverse?”, se il personaggio sta sopra o
“Che cosa vuol dire che ogni persona sotto la coperta e se si può con-
è unica?”, “Come si fa a dipingere siderare unico e diverso da tutti
qualcosa che sta sopra una coperta?”, gli altri. Nel vedere le raffigura-
“E come si fa a dipingere qualcosa presentazione da parte del gruppo zioni proposte dai compagni, i
che sta sotto?”, “Hai avuto difficoltà sezione (attraverso una drammatiz- bambini avranno idee per mi-
a ricordare se i personaggi stavano so- zazione prima e poi un dipinto), alla gliorare le proprie scelte rap-
pra o sotto la coperta?”, ecc. Quando narrazione di quanto svolto, alla ri- presentative. Nella fase di Estra-
un bambino vuole intervenire alza la flessione sull’esperienza e sui con- polazione di regole dovranno
mano e una volta ricevuto il distintivo cetti di “unicità” e “diversità”, in individuare gli elementi impor-
con la bocca può parlare. modo che i bambini traggano inse- tanti da tenere presenti quando
È importante che l’insegnante ascolti gnamenti dall’esperienza. si cerca di rappresentare un per-
con attenzione le risposte dei bam- sonaggio descritto in un testo.
bini, senza mettere fretta, rifor- Varianti c) Flessibilità cognitiva: seppur vin-
mulando e commentando quanto Il gioco si può ripetere facendo sce- colati dalle informazioni rice-
espresso, e che nel commentare non gliere a ciascuno un personaggio vute, i bambini possono rappre-
assuma mai un atteggiamento valu- (più bambini possono scegliere lo sentare il personaggio in vari
tativo, ma esprima una viva curiosità stesso), dipingendogli il volto con il modi, anche originali e crea-
verso le esposizioni prodotte. colore corrispondente e invitando il tivi. Quando si accorgono che
gruppo sezione a mettere in scena il la loro rappresentazione è mi-
Applicazione delle regole racconto, con ogni bambino che re- gliorabile, devono trovare spunti
estrapolate cita la sua parte. In seguito, i bam- a tale scopo, anche utilizzando
L’insegnante si procura un libro per bini possono inventare liberamente come modelli gli elaborati de-
bambini che tratta i concetti di “uni- una storia, ciascuno nei panni del gli altri bambini, ma adattandoli
cità” e “diversità” (ad esempio Un proprio personaggio. creativamente alle loro capacità.
colore bellissimo di Marco Scalcione,
minibombo), ne legge un brano e ri- A cosa serve questa attività?
pete le fasi precedenti dell’attività, L’attività, oltre che sviluppare la ca-
prestando attenzione alla compren- pacità dei bambini di comprendere RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
sione del testo da parte dei bambini, un testo, di usare gli indicatori so- • Diamond A. (2013), Executive
al collegamento (anche fantasioso e pra e sotto e di cogliere i concetti di Functions, in Annual Review of
creativo) tra la narrazione e la rap- “unicità” e “diversità”, lavora sulle tre Psychology, n. 64, pp. 135-168.
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 231